Una domanda serpeggia (per ora senza risposta) tra i lavoratori della GEOECO della zona aversana: come mai non ci sono soldi nelle casse di una società con grosse disponibilità finanziarie e garantita da enti istituzionali come i Comuni Nell’incontro tenuto il 21 giugno scorso il Direttore Arch. Paolino Romano, ai lavoratori e ai rappresentanti del nostro Sindacato, ha esplicitamente ribadito che la mancanza di liquidità della GEOECO derivano dai mancati accrediti di parecchi Comuni dell’agro e che lui non avrebbe firmato mandati di pagamento di stipendi e quattordicesime, se non ci fosse stata possibilità entro fine mese. Il direttore ha inoltre aggiunto che questa estate chi andrà in ferie non avrà sostituzione e che quindi il servizio di raccolta sarà dimezzato oltre il solito stagionale. Questa sarà la soluzione di tutti i problemi?
Agendo così arriveranno gomme di ricambio per gli automezzi, arriveranno gli stipendi, gli arretrati della quattordicesima, i ricambi per gli indumenti estivi e tutto il resto? Il Consorzio era nato per essere gestito in maniera sana dai Comuni, ma probabilmente non va così!
Ora noi vorremmo capire: a causa di beghe si vorrebbe mettere fuori uso un’azienda o la si vorrebbe affondare? Noi in questo gioco al massacro non ci vogliamo entrare, vogliamo solo rivendicare il nostro dovuto. Nessuno pensi di usarci come massa di manovra, sia ben chiaro! Sappiamo che l’azienda può pagarci tranquillamente e può produrre anche “tesoretti”, ma le cose devono essere trasparenti e se non lo sono gli organi competenti intervengano senza farsi frenare da veti incrociati. Con ciò continuiamo la mobilitazione per gli stipendi, la quattordicesima, i ricambi del vestiario, la sicurezza sul posto di lavoro …e la sicurezza del lavoro!!!!