Archivio articoli

Seguici su:

Scarica l’Eco in PDF!

Vai alla pagina dei downloads

Editoria & CD

Scopri il CD di Domenico Cimarosa e i nostri libri

Enciclopedia di Aversa

L'Enciclopedia di Enzo Di Grazia

Guida turistica breve di Aversa

Guida turistica breve di Aversa

Progetto “Aversa Diversa: 1° Cultura, 2° Turismo”

Progetto Aversa Diversa
 

Attualità
Aversa al ballottaggio per cento voti Morgagni

Si deciderà al ballottaggio del 23 e 24 giugno il prossimo sindaco di Aversa, con una sfida aperta tra i due candidati più votati, Francesco Matacena, della coalizione civica, che ha raccolto il 49,33% dei voti, e Antonio Farinaro, candidato del centrodestra che si è fermato al 25,87%.

La percentuale dei votanti è stata del 70,11%, in lieve calo rispetto al 2019, ma il dato emblematico è che Matacena ha sfiorato la vittoria al primo turno, mancandola per una manciata di voti, compresi tra 130 e 180 schede che gli sono mancate per superare il 50% percento dei consensi. Consensi che invece non sono mancati alla coalizione delle liste che lo sostengono, che hanno raggiunto il 51,43. Assai staccati invece gli altri candidati, Antonio Farinaro ha raccolto 6986 voti, circa la metà di Matacena, arrivato  a quota 13319, mentre assai più staccati sono stati i candidati di sinistra Mauro Baldascino, 5855 voti pari al 21,68%, e Eugenia D’Angelo, che ha raggranellato appena 841 preferenze fermandosi al 3,11% ed è rimasta fuori dal consiglio.

La grande coalizione civica centrista che sostiene Matacena ha già ottenuto al primo turno la maggioranza dei seggi in consiglio comunale, con 12 consiglieri eletti. A far la parte del leone sono state Aversa Moderata, forte di 3820 voti, e Noi Aversani, con 2856, ma l’inaspettato exploit è stato della lista civica Immagina Aversa, che ha raccolto 2219 preferenze , attestandosi all’8,39% come la terza forza politica della città, potendo contare sull’elezione dei consiglieri Massimo Palazzo e Raffaele Oliva.

A tenere banco in questi giorni è l’attribuzione del premio di maggioranza dopo il secondo turno e la possibilità di avere una chiara e stabile base in consiglio. Considerando che le liste che sostengono Matacena hanno già superato il 51%, il candidato civico in caso di vittoria otterrebbe un premio di maggioranza del 60%, portando a 15 i consiglieri eletti, più il sindaco stesso, nel caso di una vittoria di Antonio Farinaro, invece, il centrodestra non beneficerebbe del premio di maggioranza,  non avendo raggiunto il suo raggruppamento il 40% dei voti validi.  In ipotesi di Farinaro eletto sindaco non si avrebbe una maggioranza in assise, e si riproporrebbe “l’anatra zoppa” con un sindaco di minoranza, che Aversa ha già sperimentato nel 1993, durante il premio effimero mandato di Raffaele Ferrara che durò appena pochi mesi.

 

 


www.ecodiaversa.com
Creative Commons License Questo sito utilizza un licenza Creative Commons License - Powered by Wordpress - Web Design by Claudio Lippi

Google Analytics
Amministrazione