Nel 2019 Maurizio Danzi è stato eletto in consiglio comunale ad Aversa nelle fila del Partito Democratico, è membro della Commissione Cultura, ma già dopo alcuni mesi ha assunto una posizione sempre più critica nei confronti dell’amministrazione di centrosinistra, arrivando alla rottura esplicita in occasione del voto sul bilancio 2020. Si sono rincorse voci su un suo possibile riavvicinamento, ma intanto il consigliere resta tra i dissidenti, mentre intensifica la sua attività ed ha focalizzato alcuni punti.

Attualmente come si colloca nel consiglio comunale?

Io sono in minoranza, è chiaro. Ho fatto una scelta già nel 2020 ed ho mantenuto questa mia posizione, anche visivamente, sono sempre seduto sulla sinistra dell’aula tra i banchi delle opposizioni.

A quali tematiche dedicando?

Adesso il mio impegno è per la città, sto segnalando numerosi problemi, in particolare sulle buche stradali e sulle necessità della manutenzione. Le strade del centro storico, in particolare, hanno bisogno di essere riparate e di interventi, ho segnalato un grosso avvallamento presso la villa comunale, che avrebbe bisogno di approfondimenti tecnici, sto premendo per la manutenzione a corso Bersaglieri, via Boccaccio, via Drengot. Ho anche raccolto le istanze di numerosi cittadini di via Lamarmora che hanno raccolto firme per una petizione sui problemi di quella strada. Poi c’è tutta la questione dei parcheggi, in particolare per la sosta selvaggia. I residenti di via Giotto mi hanno fatto notare che nel fine settimana a causa della movida non riescono ad entrare e uscire dalle loro case, nonostante abbia segnalato la circostanza a due assessori per quanto di loro competenza, si continua a parcheggiare in divieto di sosta e a danneggiare i residenti.

E per la cultura?

Mi sto impegnando per Casa Cimarosa, io voglio che questo importante spazio cittadino sia rivalorizzato, dovrebbe diventare un centro per eventi e per la musica, oggi invece è sempre chiusa e abbandonata, salvo una sola iniziativa qualche mese fa. Anche su questo punto devo segnalare che in Commissione Cultura l’assessore non si presenta mai e neanche la dirigente, per cui abbiamo difficoltà a svolgere i lavori, se sono necessari chiarimenti non sapremmo neanche a chi chiederli. Inutile negare che c’è un problema con l’assessore Melillo: non prende in nessuna considerazione le nostre proposte e le nostre attività.

Come si è mossa l’amministrazione sulla gestione dei tributi comunali?

L’operato della ditta Sogert è a dir poco opaco, ma l’amministrazione si limita a difenderla a spada tratta senza evidenziare le illegittimità nelle procedure della concessionaria della riscossione. L’incasso delle somme pignorate avviene su conti correnti non intestati al comune, le ingiunzioni di pagamento non sono state notificate, il dirigente dell’Area Finanziaria non ha certificato i
crediti come certi, liquidi ed esigibili, sono stati pignorati i conti di cittadini che, invece, avevano già regolarmente pagato. L’amministrazione avrebbe dovuto consentire la possibilità di rateizzo
anche dopo il pignoramento.

Prossimamente ci saranno importanti appuntamenti in consiglio, come voterà sul bilancio?

Sicuramente voterò contro, sia sulla presentazione del consuntivo che sulla proposta del bilancio di previsione 2022.