I ragazzi delle classi medie dell’Istituto Comprensivo Gaetano Parente hanno dato vita ad un nuovo giornalino scolastico, Il Parentino, frutto di un progetto ideato dal professore Fedele Menale. Il giornalino d’istituto aveva iniziato le sue pubblicazioni digitali nel mese di febbraio, in pieno periodo di zona rossa, con le scuole desolatamente chiuse e gli studenti costretti alla dad, ponendosi anche come strumento per mantenere vivi i legami e l’attenzione tra i più giovani in momento di forzato distanziamento.
Con la ripresa dell’anno scolastico, finalmente in presenza, Il Parentino ha ricominciato a pubblicare le sue uscite, all’interno di un progetto che vedrà la scuola Parente impegnata a celebrare un anniversario importante, l’ottantesimo della sua fondazione. Un giornale che si fa strumento didattico innovativo, cogliendo tutte le opportunità della rete per coinvolgere gli studenti e fornire loro nuovi elementi per approcciarsi alla realtà e per comprenderla, come spiega in un editoriale il professor Menale, che oltre ad esserne l’ideatore del giornalino è anche il direttore, così descrive l’iniziativa, che vuole essere “un invito aperto alla lettura, alla crescita personale di ognuno, alla voglia di spulciare notizie che riguardano la città di Aversa, il territorio della regione Campania, dell’Italia e, molto più in generale, del mondo che ci circonda e di cui facciamo parte. Un giornalino, però, è anche qualcosa che non resta mai fermo; anzi, l’evoluzione e il movimento sono sue prerogative essenziali”. Un giornalino che inizierà i giovani redattori al mondo del giornalismo ed alla conoscenza critica della realtà, in qualche modo anch’esso un “figlio” di Gaetano Parente che, dalla fondazione dell’Eco in avanti, ha lasciato una traccia forte, che continua a germogliare, nell’informazione aversana.