Quanto sto per dire non ha pretesa di Verità e considera anche le eventuali giustificazioni. Sulle immagini del Cardarelli di Napoli circolate sui media, sulla successiva posizione assunta dal Presidente De Luca, ripetuta più volte, credo che un Governatore serio non dovrebbe cercare scriminanti o attenuanti. Il Cardarelli è “suo” e di esso dovrebbe assumersi ogni responsabilità. Senza cercare la “scappatoia” del confronto con altre strutture del Paese (come a dire, mal comune, mezzo gaudio).
Ad ognuno il “suo” ed ognuno risponde del “suo” nel bene e nel male. Le immagini sconvolgenti hanno permesso di conoscere a tanti una specifica realtà sanitaria che fa orrore. Che spaventa. Forse nel Paese esistono realtà uguali o simili? Non importa. La sanità non sta facendo un campionato a punti. Nella verifica del caso di esistenza di realtà uguali o simili ognuno deve assumersi le sue responsabilità. In quest’ottica il Governatore De Luca dovrebbe, con fare serio e maturo, assumersi le sue responsabilità. E conseguentemente, anzitutto, scusarsi con i napoletani ed i campani tutti. E poi provvedere a rimuovere la situazione da terzo mondo che senza il video “incriminato” nessuno avrebbe conosciuto. Scuse ed azione. Scuse doverose. Poi possono venire le accuse di sciacallaggio e tutto il resto. È oramai in uso non riconoscere gli errori ommessi. Ma questo è un grave… errore ulteriore. Allontana dalla “gente” e colloca in un vuoto formalismo di facciata che tutto scusa, magari scaricando le colpe su altri. Il video mi ha lasciato senza parole: e se un domani dovesse accadere a me di capitare in quel caos di stanze, lettighe, malati, personale, poca pulizia? I veri eroi di questo lungo periodo di lotta contro il coronavirus sono medici, infermieri, personale delle ambulanze e similari. A loro un grazie. Ma lo stato non potrà, per un verso, non riconoscere a tutte queste persone premi di ogni tipo e, per altro verso, ridare ai cittadini dare un sistema Sanità decente, efficiente, moderno