Un giorno credi di essere libero, in un altro ti svegli e ti accorgi, che non è più cosi. Mi ritrovo nelle quattro pareti di casa, come se dovessi pagare un pegno, un prezzo per l’amata… e amara libertà. Un lungo corso di epidemie e di divisioni, ci hanno portato ad isolarci.
Perché questo isolamento? In questo modo ci obbliga a ribaltare la nostra idea di libertà? Ed ora? C’è un forte messaggio da codificare dalla lezione del covid-19? Il coronavirus ci consegna tutti alle nostre case, costringendoci a barricarci, a non toccarci, ad isolarci, una chiusura in spazi delimitati e chiusi. Siamo disconnessi dagli altri, ma connessi con noi stessi. Tutto questo a cosa ci porterà? La presa di coscienza spronerà gli uomini a nuove priorità, molti sono gli interrogativi sull’esistenza della vita stessa. E’ possibile che un’esperienza cosi dura e profonda, porterà ad una revisione delle proprie opinioni personali, economiche, sociali e politiche. Nessuno si salva da solo, ho bisogno dell’altro per potermi salvare. L’idea di fratellanza è lontana, ma ci sfiora, adesso più che mai c’è bisogno di prendersi per mano anche se distanti, ma uniti…….Andrà tutto bene!