La collaborazione tra più entità – sotto la direzione di Nicola Abate, attivissimo Direttore Artistico del “Festival Cimarosa 2018-19”, e del Poeta Mattia Tarantino – mette in campo un evento esclusivo ed internazionale: il “Festival della Poesia 2019” che prende il posto (salvo nuove) del “Festival della Lettura” fermatosi alla Prima (ed ultima) Edizione tra sciocche polemiche e protagonismi irrisolvibili.
Convergeranno su Palazzo Parente tanti Artisti forestieri con l’intento di mettere al centro dell’attenzione un’Arte che mi azzardo a definire Pensiero Sintetico epperò dolce, suadente, musicale, elegante. Si rinnova il Sogno di Aversa Città dell’Arte, di una Città dove s’intrecciano Musica, Poesia, Pittura, Fotografia. Già, perché il “Festival” in discorso s’intreccerà con uno spettacolo di Teatro della Compagnia “Ventata Nova”; con una Mostra di Pittura – protagonisti: tre giovani Artisti, Rita Passarelli, Angelo D’Angelo e Giovanni Merenda – e con due concerti – uno dei quali del pianista Nicola Abate -. Insomma, dietro tutto sta la convinzione che l’Arte nelle sue varie manifestazione è uno dei motori del Turismo, 1° Cultura, cioè, 2° Turismo. Tra le entità collaboratrici figura l’associazione Gaetano Parente che mai si è tirata indietro dinanzi a sfide difficili, ostiche. Speriamo che il nuovo sindaco, Alfonso Golia, dimostri, a differenza dei precedenti, attenzione verso Palazzo Parente e lo stesso sostenga nella battaglia a favore della Cultura e del Turismo. Vedremo, in sintesi, se il nuovo sindaco attuerà veramente una “Politica” che “serve” o meno.