Martedì il ministro dell’interno e leader leghista Matteo Salvini ha fatto tappa ad Aversa nel lungo calendario elettorale che lo sta portando in giro per l’Italia in vista delle amministrative e delle elezioni europee. Salvini è stato presente in città per sostenere il candidato sindaco Gianluca Golia, a capo di una coalizione di centrodestra nella quale la Lega aspira a divenire forza trainante.
Giunto al teatro Metropolitan sotto una pioggia battente, Salvini è salito sul palco dove già si erano alternati i coordinatori delle diverse liste civiche e sul quale erano già stati presentati i candidati leghisti alle europee per la circoscrizione sud. Il ministro ha acceso gli animi delle migliaia di presenti, osannato come una rockstar, soffermandosi soprattutto sui temi europei, con le proposte leghiste da portare al Parlamento di Bruxelles, riservando un augurio al candidato sindaco Gianluca Golia e promettendo maggiore attenzione alle necessità dei comuni, in particolare con nuovi stanziamenti per il potenziamento della sicurezza e per il ricambio generazionale del personale delle amministrazioni locali. Presente in sala anche una delegazione dei familiari delle vittime innocenti di camorra, che non sono riusciti ad incontrare direttamente Savini, che però ha ribadito di voler “sconfiggere la camorra e la mafia insieme a voi cittadini”.
Alla fine del comizio regali aversani per Salvini: una immancabile felpa con il nome di Aversa, una copia della ristampa anastatica dell’Album Cimarosiano del 1901, una confezione di polacche. All’esterno del Metropolitan non sono mancate le contestazioni, con un agguerrito gruppo di giovani che hanno esposto striscioni e urlato slogan contro il segretario della Lega. Il presidio di contestatori si è ingrandito nel corso del comizio tenuto a distanza dall’imponente cordone di polizia che dalle prime ore del giorno ha presidiato Aversa.