Comincia un nuovo corso a Palazzo Parente. Io (rectius: associazione Gaetano Parente) mi occuperò, in ausilio a Nicola Abate, del solo Festival Cimarosa. Che, crediamo, necessita di una formula differente. E, cioè, coinvolgente i giovani e meno seriosa. Abbiamo scelto il venerdì; utilizzeremo due venerdì al mese; tra un venerdì e l’altro, un venerdì di pausa; in pratica un venerdì si ed un venerdì no. >>>>>>
Nei venerdì dedicati al Festival si svolgeranno eventi culturali nei locali di Palazzo Parente che per l’occasione si chiameranno Salotto del Festival Cimarosa. Eventi culturali e aperitivi, questo binomio è la novità. Gli aperitivi saranno a cura del Ristorante Ninco Nanco nell’area di spettanza dentro Palazzo Parente, zona praticamente “attaccata” al Salotto del Festival Cimarosa. Nessuno profitto e/o incasso e/o lucro a favore dell’associazione Gaetano Parente; la parte commerciale riguarderà solo ed esclusivamente il Ristorante Ninco Nanco. Gli eventi culturali saranno non solo musicali (“Festival Cimarosa / Festival delle Musiche”) ma anche di letteratura, poesia, pittura, cinematografia e così via. Quest’anno il Festival Cimarosa è partito con la serata di Jazz Manouche a cura di Gaetano Saurio nonché il Concerto di piano di Nicola Abate. Proseguirà il giorno 8 marzo, festa delle Donne, con un concerto, pianoforte e voce, di Fabio Schember “Ricordando una Donna”. Il Festival Cimarosa di tal maniera diventa fisso, continuo, un appuntamento, cioè, certo, da non perdere. Un venerdì si ed un venerdi no ci sarà, quindi, il Festival Cimarosa. Con possibilità di cibo & cucina (anche tipici della e dalla Sardegna) a prezzi accessibilissimi, “creati” apposta per coinvolgere i giovani. Il Festival Cimarosa non deve morire. Sarebbe un peccato mortale senza assoluzione. Grazie a tutti coloro che vorranno sostenerci e fare del Salotto del Festival Cimarosa un luogo di bello stare insieme, di Bellezza condivisa, di intrecci e arricchimento. Grazie, ripeto, a chi vorrà seguirci ed aiutarci.