Il 25 novembre è la data scelta nel 1999 dalle Nazioni Unite come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in memoria dell’assassinio di tre sorelle avvenuto nel 1960 nella Repubblica Dominicana. Per l’occasione, molte città italiane, da nord a sud, si sono mobilitate per dire BASTA agli abusi: e hanno aderito al progetto “La Panchina Rossa”, una campagna nazionale contro la violenza sulle donne attraverso l’utilizzo di particolari arredi urbani.
Questo percorso di sensibilizzazione e di informazione è stato lanciato dagli Stati Generali delle Donne ed è rivolto ai Comuni, alle Associazioni, alle Scuole e alle imprese di tutta Italia. L’iniziativa prevede l’istallazione di una panchina rossa, situata in luoghi dove le persone si incontrano, si fermano a dialogare, si conoscono; e invita, chi dovesse passarvi accanto, a fermarsi, a riflettere, a non dimenticare, a mantenere alta l’allerta. “La Panchina Rossa”è un progetto dai significati molteplici, che trasmette messaggi positivi d’incontro, di dialogo e di confronto, e nello stesso tempo è idealmente occupata da una presenza invisibile: quella delle tante donne che hanno perso la vita, vittime di violenza. La città di Aversa sceglie di abbracciare questo progetto e di schierarsi al fianco delle tante donne vittime di abusi, aderendo all’iniziativa in collaborazione con l’associazione #nonseisola. Grazie al contributo del Sindaco De Cristofaro, dell’Assessore alle Politiche Sociali D. Carratù e della Presidente dell’Associazione Teresa d’Aniello, è stata posizionata una panchina rossa all’interno del Parco Pozzi, come monito per la difesa dei diritti delle donne e contro il femminicidio. Domenica 2 Dicembre 2018, al parco “A. Pozzi”, si è svolta una manifestazione per inaugurare la panchina rossa: circondata da un’estemporanea d’arte, realizzata dai ragazzi del Liceo Artistico di Aversa, che hanno creato dei dipinti rivolti al tema degli abusi sulle donne, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. [foto dipinti]
Alla manifestazione si è vista una rappresentanza di cittadini di Aversa vicini e solidali su un tema così importante e di drammatica attualità, e un sindaco determinato e pronto a combattere qualsiasi tipo di violenza;infatti le sue parole sono state: “Ci sono violenze sulle donne, sui bambini e sulle persone normali e queste violenze vanno sempre combattute. In particolar modo per quanto riguarda le donne: mi fa piacere che questi eventi servano a sensibilizzare i cittadini affinché combattano in maniera non silente, perché il grosso rischio è che ci sia indifferenza e che ci sia preoccupazione a denunciare. Bisogna denunciare e bisogna essere sicuri e certi che l’amministrazione, le forze dell’ordine e le associazioni impegnate in questo settore stiano vicino a queste persone, vittime o esecutori.”
Nel Talmud è scritto: “La donna è uscita dalla costola dell’uomo, non dai suoi piedi perché debba essere pestata, né dalla testa per essere superiore, ma dal fianco per essere uguale… un po’ più in basso del braccio per essere protetta e dal lato del cuore per essere amata”
Sono queste parole, ciò a cui bisogna pensare quando ci si siede su una panchina rossaed è importante ricordare che il 25 Novembre è tutti i 365 giorni dell’anno!