Abbattere ogni barriera architettonica, strutturale e mentale. Garantire l’effettiva inclusione dei disabili e favorire un clima di solidarietà sociale e politica. Questi gli obiettivi della manifestazione “Passeggiando Oltre” che lo scorso 2 Dicembre ha coinvolto la cittadinanza tutta in momenti di riflessione e discussione sulla difficile realtà delle disabilità.
L’evento, iniziato presso l’Auditorium Casa della Cultura “V. Caianiello” ha goduto di corposi interventi da parte di rappresentanti dell’odierna amministrazione e di esperti del settore, impegnati nella descrizione della legge 68/89 e quella 112/2016, meglio conosciuta come la “Legge del Dopo di Noi”. Ha moderato il convegno l’Assessore alle Politiche Comunali Agostino Carratù il quale ha sottolineato la necessità di un impatto diretto con la disabilità, a contatto con la complessa quotidianità di chi, ogni giorno, deve affrontare gli ostacoli logistici della città e l’indifferenza di chi gli sta intorno. Indifferenza di chi chiude gli occhi dinnanzi ad una rampa d’accesso inesistente, la superficialità di chi occupa lotti destinati a portatori di handicap, il silenzio di chi non si ribella ad un sistema in cui troppo spesso si trascura la tutela dei diritti dei disabili.
Disabilità non solo fisiche ma anche mentali e che, con la nuova gestione comunale, possono far riferimento a due ulteriori organi legislativi: sui 104 comuni della provincia di Caserta, Aversa è tra i 12 ad aver istituito le figure del Garante e della Consulta dei Disabili. Entrambe presenti durante il convegno, rispettivamente impersonate da Vincenzo della Puca e dal Vice Presidente dott. Francesco Iannucci, hanno infatti come obiettivo garantire concretamente una maggiore partecipazione dei disabili e consentire il consolidamento di un percorso finalizzato all’autonomia e all’indipendenza degli invalidi.
“Le sfide da affrontare sono ancora numerosissime – ha dichiarato il Sindaco Domenico de Cristofaro, coinvolto in prima linea nel convegno – e non esiste problematica che non interessi le persone con disabilità, termine a cui mi riferisco nella sua accezione più completa, a trecentosessanta gradi. La nostra attenzione è dunque tutta rivolta al superamento di ogni barriera architettonica, all’offerta di assistenza materiale e immateriale, continua e concreta”.
Significativi anche gli interventi della dott.ssa Daniela Puccello, Presidente dell’Associazione SBARCA ONLUS e dell’avvocato Giacomo Agliata, i quali, invece, hanno esposto le loro relazioni circa le reali applicazioni delle leggi 68/89 e 112/2016.
Al termine della parte informativa della manifestazione, l’attenzione si è poi spostata sulle strade della città, nelle quali si sono riversati cittadini disabili e normodotati, uniti dalla spirito di solidarietà, complicità e desiderio di rinnovamento. L’auspicio è che i riflettori sui disabili non si accendano più solo in eventi sporadici ma che, al contrario, diventino dei fari fissi, lumi sempre accesi, guide per la gestione della “cosa pubblica”.
Capasso:”è impensabile che si possano fare stalli di sosta blu per poi autorizzare i gazebo di locali privati ad occuparli mentre piazza Municipio scoppia”. Marino: “Non solo i gazebo “ostacolano” il parcheggio delle auto ma anche (sopratutto) i disabili…”