Il nuovo "L'Eco di Aversa" è una riedizione del foglio cittadino fondato da Gaetano Parente nel 1861. Il logo riprende un dipinto di Gennaro Conti, del 1886, raffigurante il sindaco Gaetano Parente nell'atto di indicare a Vittorio Emanuele la Via Roma.
Se è vero che il caffè è una scusa non c’è scusa migliore per invitare un amico a
leggere un buon libro. A questo hanno pensato gli autori di Legenda Letteraria, il
blog dal quale si è sviluppata l’associazione nata per iniziativa di un gruppo di
giovani volontari appassionati di lettura, in primo luogo Fedele Menale e Martino
Santillo che, in strettissima collaborazione con l’associazione Gaetano Parente e
l’associazione il Giardino degli Aranci, daranno vita al “Caffè Letterario” della nuova
stagione del Salotto del Festival Cimarosa
Il primo appuntamento del “Caffè letterario” è inserito nel ricco programma del
Festival Cimarosa e degli eventi natalizi di Palazzo Parente, si svolgerà nella serata di
giovedì 24 novembre dalle ore 19:00 con l’evento “Parliamo di Anton Cechov” .
L’iniziativa si prefigge di sensibilizzare i cittadini aversani, e non solo, all’amore per
la lettura e per l’approfondimento letterario e culturale.
“Il caffè letterario”, nasce soprattutto dalla voglia di stare insieme e di condividere,
creando un punto di incontro in cui le attività culturali convivono, intersecandosi
attraverso la fattiva collaborazione dei partner, affinchè possano offrirsi contenuti di
alto spessore culturale e soprattutto momenti di riflessione. Si può in tal modo
innestare un percorso in cui l’arte e la comunicazione siano il fiore all’occhiello.
Ha fatto registrare una grande partecipazione di pubblico l’incontro dello scorso 17 novembre a Palazzo Parente, ad Aversa, sul tema del perdono, incentrato a partire dal libro PerdonaTe di Domenico Delle Curti. L’evento è stato promosso dalla psicoterapeuta Teresa Gordon in collaborazione con l’Associazione “Gaetano Parente” ed ha aperto ufficialmente gli appuntamenti del Salotto del Festival Cimarosa, lo spazio per l’arte, la letteratura e l’attualità che tradizionalmente accompagna la rassegna musicale dedicata al grande compositore aversano. La presentazione si è svolta con un incontro-dibattito, moderato dal direttore de L’Eco di Aversa Salvatore de Chiara, nel quale il tema il perdono è stato presentato come lungo processo di comprensione per raggiungere la serenità attraverso la liberazione dal dolore.
Il testo di Delle Curti racconta la storia, in parte ispirata a fatti reali, di una donna abusata che riesce a scorgere ed a considerare la sofferenza del proprio aggressore, il quale, nel lungo periodo carcerario cui è sottoposto, farà emergere i lati profondi della propria personalità. Sono intervenuti, oltre a Domenico Delle Curti, Teresa Gordon, presidente dell’associazione Coming-out Parliamone e membro dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno, lo psicoterapeuta Pino Tartaglia, l’avvocato Raffaele Delle Curti presidente dell’associazione URBE ed il magistrato Nicola Graziano. A far gli onori di casa l’avvocato Antonio Santi, presidente dell’Associazione “G. Parente” ed animatore degli eventi culturale di Palazzo Parente.
In particolare, nel suo intervento, Teresa Gordon ha auspicato: “La riscoperta dei valori reali, di una realtà fatta di profumi e sapori che la virtualizzazione dell’esistenza sta facendo scomparire”, Pino Tartaglia, inoltre, ha evidenziato come: “Perdonare non è tanto o solo perdonare un altro ma fondamentalmente “perdonare se stessi”. Per arrivare al perdono a mio avviso occorre attraversare la rabbia che ci si porta dentro dall’offesa subita.”
Giovedì 17 novembre, alle 19.30, sarà presentato a Palazzo Parente, ad Aversa, il libro PerdonaTe di Domenico Delli Curti, il testo vuole porre l’attenzione sul tema del perdono quale elemento per ritrovare la propria serenità interiore. L’evento è stato promosso dalla psicoterapeuta Teresa Gordon in collaborazione con l’Associazione “Gaetano Parente” ed è inserito nel programma del Salotto del Festival Cimarosa, che tradizionalmente si svolge nella cornice cinquecentesca dell’antico Palazzo in via Gaetano Parente. La presentazione si svolgerà nel corso di un incontro-dibattito, moderato dal direttore de L’Eco di Aversa Salvatore de Chiara, che avrà come tema il perdono come lungo processo di comprensione per raggiungere la serenità attraverso la liberazione dal dolore.
Teresa Gordon, presidente dell’associazione Coming-out Parliamone e membro dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno, porrà particolarmente l’attenzione sulla questione femminile del perdono in relazione alle vittime di violenze. Oltre all’autore Domenico Delli Curti, interverranno Antonello Velardi, giornalista e Sindaco di Marcianise, lo psicoterapeuta Pino Tartaglia, l’avvocato Raffaele Delli Curti presidente dell’associazione URBE ed il magistrato Nicola Graziano. Il 20% del ricavato della vendita del libro sarà devoluto al comitato di Aversa dell’A.N.D.O.S.-Onlus.
Rodrigo Grande è un regista e sceneggiatore argentino, quarantaduenne, ha recentemente presentato alla Festa del Cinema di Roma la sua ultima opera “Al final de tunel”, un film tra il visionario e la suspense con una storia in chiaroscuro. La nostra Anna Baia lo ha intervistato in esclusiva.
Roma. Auditorium parco della musica. Ristorante SparTito, venerdì 29 Ottobre.
Io un cappuccino e lui un vino rosè, mentre Josè Luis Marìn, seduto accanto a me, riguarda su Instragam le foto della premiére.
«Il mio colore preferito è l’azzurro perché è il colore del mare e del cielo»; così è iniziata la nostra chiacchierata sull’undicesima edizione della Festa delcinema di Roma alla quale Rodrigo Grande ha partecipato con la pellicola «Al final de tùnel» di cui è sceneggiatore e regista. Poi mi racconta di Roma e sottolinea con verve: «sì Roma è un vulcano di amore e di fuoco. Non capisco, però, perché la gente a Roma va a dormire così presto»; a ciò mi è sembrato opportuno dirgli che le sue ragioni sono motivate dal fatto che non conosca i posti giusti! Mi guarda, mi sorride ed esclama:«ho problemi con l’agorafobia!». A me napoletana, un argentino ha rubato l’ultima parola. Bravo Rodrigo! Dopo qualche sigaretta e qualche sorso di vino rosè mi racconta del suo amore per Sofia Loren e Claudia Cardinale con le quali spera di «avere una notte di fuoco». Ed io rido e sorrido. Con il mio drummino pronto gli chiedo di 8 e mezzo di Fellini e lui :«è la storia di un uomo che piega una donna perché non sa voler bene». Decido di rendere il tutto ancora più metaracconto e mentre si chiacchiera dal mio tablet guardiamo tutti e tre lo spezzone «perché non sa voler bene»: le parole che Claudia ripete a Marcello Mastroianni alias Guido nel film. Rodrigo si aggancia alla pellicola e mi dice :«io sono molto egocentrico ma sono gentile con le donne e con i bambini». Tra foto, brindisi ed autografi che lascia ai passanti arriviamo al suo film. Ridendo ma serioso al tempo stesso mi dice: «è una pellicola maledetta. Chi la guarda muore. Mi piace la reazione del pubblico perché (scherzando) è morto di paura!»
A: il tuo film è geniale?
Rodrigo: «Sì»
Josè: «con il film Rodrigo ha superato il suo tunnel passando dalla parte nera alla libertà».
R: «Io con il mio film sono passato dalla mia parte nera del cuore ad un intento di possibile libertà». Aggiunge: «Hitchcok è uno stronzo perché mi ha plagiato con anteriorità!»
Mi parla, poi, della prossima pellicola anticipandomi che «avrà come protagonisti Josè Luis Marìn, Maribel Verdù e Concha Velasco». Diretto, Josè esclama (ridendo) : «Maribel e Concha ancora non lo sanno!»
Dopo un’ora circa di chiacchiere e risate gli chiedo un finale per la mia intervista e Rodrigo: «il tuo giornale sarà eliminato dopo questa intervista. Aspetto che fallisca (ride sonoramente)».
Ah ma l’ultima battuta è stata questa qui «PORCA ROMA SARAI NOSTRA!»
L’incontro dello scorso 28 ottobre promosso dal gruppo Neuromed e dallo studio medico ecografico Secomed della dottoressa Lisa Del Vecchio dal titolo “La Prevenzione è nelle tue mani” ha fatto registrare una nutrita partecipazione di pubblico che ha affollato la sala congressi dell’Hotel del Sole ad Aversa. L’evento ha coinvolto numerose associazioni attive nella realtà aversana al fine di diffondere il più possibile la cultura della prevenzione nelle patologie oncologiche, hanno aderito A.T.T.A. Campania Onlus, Tu Donna, Aversa Donna, Fidapa, Lions Club Aversa, Convegni di cultura Maria Cristina di Savoia, Associazione Non Sei Sola, Gruppi di Volontariato Vincenziano Sant’Agostino 1 e 2 e San Giuseppe Operaio.
Durante i vari interventi si è cercato di dare informazioni sui corretti stili di vita e di alimentazione, si sono illustrate le modalità di autopalpazione e la tempistica per sottoporsi ad esami diagnostici mirati, è stata pois posta attenzione ad argomenti di interesse ginecologico strettamente correlati al tumore al seno e all’aspetto psicoemotivo di una donna che riceve una diagnosi di carcinoma mammario. Sono intervenuti il dottor Mario Pietracupa, presidente della Fondazione Neuromed, il dottor Orazio Pennelli della Casa di Cura Malzoni di Avellino ed il dottor Luigi Cremone responsabile dell’unità di senologia del gruppo Neuromed. Le altre relazioni dell’incontro sono state tenute dalla dottoressa Lisa Del Vecchio, ecografista-senologa, dal dottor Valerio Sciascia, chirurgo, dal ginecologo dottor Nico Iuzzolino e dalla psicologa-psicoterapeuta Serafina Marrazzo. Nel corso dell’iniziativa, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Aversa, è stato anche possibile prenotare esami senologici gratuiti.
L’organizzatrice Lisa Del Vecchio ha commentato: “Sono contenta perché l’incontro ha avuto un ottimo riscontro in termini di partecipazione e poi penso che sia stato raggiunto l’obiettivo che io e il mio gruppo di lavoro ci eravamo prefissati e cioè dare quante più informazioni possibili in maniera fruibile e dialogata. la prevenzione è la miglior arma per poter sconfiggere il cancro e in tal senso scopo della prevenzione secondaria è di identificare la patologia sul nascere in modo da poterla affrontare e curare nel migliore dei modi. Un approccio multidisciplinare che è fondamentale per poter affrontare una diagnosi di tumore alla mammella in maniera sicura e professionale. Devo ringraziare tutte le associazioni che con grande spirito collaborativo e con grande entusiasmo mi hanno affiancato nella realizzazione di questo incontro e con le quali spero di poter continuare a collaborare. Più si conosce, più ci si protegge, più ci sarà benessere. La prevenzione è vita!”
Periodico
Registrazione presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere N. 602 del 19/09/2003 Direttori responsabili: Andrea Scaglione e Salvatore De Chiara