Il nuovo "L'Eco di Aversa" è una riedizione del foglio cittadino fondato da Gaetano Parente nel 1861. Il logo riprende un dipinto di Gennaro Conti, del 1886, raffigurante il sindaco Gaetano Parente nell'atto di indicare a Vittorio Emanuele la Via Roma.
Sotto la data
delle elezioni e dopo avere ascoltato i quattro candidati a sindaco presso
Palazzo Parente, non poteva mancare, sempre a Palazzo Parente, un momento di
riflessione serio e forte come sintesi di quanto dichiarato e come momento di
sobbalzo della coscienza. Nel primo senso, per tentare di decifrare il candidato
sindaco più credibile. Nel secondo senso, per assumere fino in fondo la
necessità di votare secondo logica e non secondo parentele, amicizie, promesse,
comparielli, affari & C.. “Le mani sulla città” è un film che non sembra
invecchiare: le relative scene sono attualissime, senza tempo, sempre
incredibili e vergognose. Sono trascorsi anni eppure tutto è rimasto com’era.
La colpa di questo non è dei politici. E’, invece, degli elettori. Sono gli
elettori che hanno consentito e consentono il perpetrarsi delle stesse, medesime regole vigenti in politica.
A questi elettori si rivolge l’iniziativa in discorso, facente parte dell’evento:
“Succurre Miseris / Aversa, un cammino sospeso…”, Festival Cimarosa 2015-16.
Alle ore 20:00 l’appuntamento, con preghiera di non ritardare. Una serata,
ovviamente, all’insegna del dialogo, della comprensione, della tranquillità.
Aversa, 29 maggio 2016, visita
guidata per le strade della città ad ascoltare le parole di un Cicerone
straordinario. Turisti, quasi per caso, nella propria città, dietro la guida
eccelsa di Grazia della Volpe. Se avesse avuto un megafono, ed un po’ più di
tempo, avrebbe raccolto intorno a sé tutta la popolazione, dapprima incuriosita
e poi semplicemente attratta dalle parole che sgorgavano, come un fiume in
piena, a raccontare la storia della città “sospesa” ……………. Aversa. Grazia della
Volpe, ci ha letteralmente irretiti nel racconto della nascita della città, che
ha una datazione dibattuta ed una venuta al mondo coadiuvata da diverse mani
straniere. Ma, nel suo narrare gli eventi, non solo i fatti storici e i momenti
fissati nella memoria comune, bensì anche una profonda penetrazione nei
contesti sociali, in cui tutto ha avito luogo. >>>continua>>>
E’ andata in scena domenica mattina 29 maggio nell’ ambito del “Festival Cimarosa 2015-16, il tour della rassegna fotografica “Succurre Miseris/Aversa, un cammino sospeso…” che sarà possibile visitare fino al 18 giugno a Palazzo Parente.
Dopo che si sono susseguiti due tour virtuali nelle serate di domenica 15 maggio, e sabato 21 maggio, introdotti dalla proiezione delle immagini esposte e condotti a cura di Grazia della volpe e Salvatore de chiara, è iniziato così il viaggio reale che vuole porre l’attenzione su un innovativo progetto di recupero e valorizzazione che, con le immagini esposte, ha ad oggetto situazioni e sentimenti che caratterizzano i luoghi, che stavolta hanno molto da dire: ripercorrendo un intenso itinerario nell’abbandono in cui versano.
Aversa, che si ribella, non si era mai vista prima, che le cose stiano così non è stato scritto da nessuna parte, ne sono straconvinti, sia gli autori degli scatti fotografici, che gli organizzatori dell’evento promosso, testardi nel portare avanti le loro idee e i loro progetti.
Una mattinata, quella di domenica, trascorsa tra le bellezze storiche del patrimonio culturale cittadino, un momento di alta riflessione sullo stato di abbandono e di non utilizzazione del patrimonio culturale cittadino.Oggi grazie agli occhi aperti ed attenti dei cinque fotografi che ritraggono la città che vogliono far rifiorire: non sono degli eroi, ma dei semplici uomini di buona volontà innamorati della città più bella, vogliono “sbendare” la città sommersa dallo scempio dell’incuria e dal degrado.
Il percorso è stato introdotto e sviluppato magistralmente da Grazia della volpe, il raduno, partito da Palazzo Parente, si è poi snodato lungo il centro storico, alla riscoperta della bellezza.
È possibile un risveglio del senso civico, per poter progettare, realizzare e continuare la strada intrapresa di una fattibile collaborazione. Andare a vedere bellezze cittadine di straordinaria ricchezza storica ed artistica sfregiate, è una presa di coscienza unanime che ha registrato notevole partecipazione dei cittadini, e una forte affluenza dei tantissimi giovani, pronti a prendere parte attiva al cambiamento del volto della città. Un territorio di latte e miele, in balia dell’abbandono, devastato dalla totale incuria. Tanta meraviglia e tanta storia, purtroppo, nascosta agli occhi di tutti, per far si che gli aversani possano aprire gli occhi.
Prima che qualcuno possa (in cuor
suo, certo) contestarmelo, lo dico io: “Voglio vestire i panni del qualunquista”. E vorrei brevemente
intervenire sulle più che collaudate “tecniche” di accaparramento del consenso
elettorale. Volgarmente e più direttamente: sulle modalità per raccogliere
quanti più voti possibile.
Nel tempo, ne abbiamo sentite di
tutti i colori e, direi, quelli con le casacche di tutti i colori ne hanno
inventate mille e una. All’epoca della vecchia
D.C. (una sorta di vecchia signora del
calcio), odiata, ma rispettata ed, ora, addirittura rimpianta alla luce dello
sfacelo della politica, cui assistiamo, si prometteva il mitico posto alle….Poste (Gava docet), più miseramente,
in occasione delle tornate elettorali amministrative, si assisteva al pagamento,
da parte di “galoppini” degli aspiranti consiglieri, di mazzette cospicue di
bollette della luce o, ancora, si assisteva al miracoloso incremento nella
vendita di televisori, che, altrettanto miracolosamente, a scrutinio terminato,
andavano ad illuminare con la loro luce bluastra le misere stanze della
popolazione meno fortunata. >>>continua>>>
In data 6 e 7 maggio si è svolto presso il Liceo Classico e Liceo Musicale D. Cirillo di Aversa il VII Agone “Giuseppe Pompella”, intitolato alla memoria dell’esimio studioso che quale docente del Cirillo tanto lustro ha dato al Liceo aversano e come docente universitario alla cultura umanistica accademica. Quest’anno hanno partecipato alla competizione, oltre agli alunni delle classi 5° del Liceo Cirillo, anche numerosi studenti provenienti dai Licei Classici della provincia, accompagnati dai loro docenti. Il Liceo ha così aperto le porte per due giorni a studenti del Liceo “P. Giannone” di Caserta, del Liceo “Nevio-Amaldi” di S. Maria C.V., del Liceo “G. Bruno” di Maddaloni, dell’Istituto dei Salesiani di Caserta, del Liceo “F. Quercia” di Marcianise. Venerdì mattina, 6 maggio, si è svolta la prova: mentre gli alunni traducevano e commentavano nell’aula magna “F. Santulli” un passo di Lisia tratto da “L’Elogio dei caduti in difesa dei Corinzi”, i docenti accompagnatori hanno potuto ammirare il centro storico di Aversa e hanno visitato il Palazzo Parente in compagnia del prof. G. Mattia, docente a riposo di storia dell’arte, che per l’occasione ha anche preparato una brouchure con l’itinerario della visita. Nel pomeriggio la Commissione, presieduta dalla prof.ssa Vittoria Gatto e composta dal prof. Alberto Perconte Licatese in qualità di segretario e dal prof. Rito Schiavone, docenti a riposo del Cirillo, ha corretto le prove degli alunni, supportata per gli adempimenti tecnici dalla prof.ssa Antonella Panza, dalla prof.ssa Loredana D’Auria e dalla prof.ssa Adelaide Girone, docenti referenti del progetto “Certamina”, che ha visto anche quest’anno, come ormai da tradizione consolidata, gli alunni più bravi e meritevoli del triennio del Liceo Classico Cirillo partecipare alle gare nazionali di latino e di greco, accompagnati e preparati dai docenti della scuola.
Nella mattinata di sabato si è tenuta nell’aula magna “F. Santulli” la cerimonia di premiazione alla presenza di un folto pubblico composto da alunni e genitori emozionati e trepidanti, docenti e personalità della nostra città. Il Dirigente Scolastico, prof.ssa Dolores Russo, ha dato inizio alla cerimonia salutando tutti gli intervenuti e soprattutto lodando gli alunni per l’entusiasmo e la passione dimostrati; ha poi ringraziato per il partenariato l’Associazione Fidapa di Aversa nella persona della prof.ssa Silvana Gatto, l’associazione G. Parente e l’Eco di Aversa nella persona del dott. Salvatore De Chiara, il Rotary Club di Aversa nella persona del dott. Alessandro Caputo, l’Associazione sportiva Panathlon nella persona del dott. Paolo Santulli e il Comune di Aversa per il patrocinio. La prof.ssa Vittoria Gatto ha ripercorso la storia del Certamen/Agone “Prof. G. Pompella” e i motivi che la portarono sette anni fa, alla dipartita del suo professore, a intraprendere questa iniziativa; ha poi dato la parola al prof. Alfonso Pompella, figlio del prof. Giuseppe Pompella, che ha ricordato la figura paterna sottolineando la dedizione allo studio e l’amore per la cultura classica del genitore, educatore e maestro di tanti alunni, alcuni dei quali sono poi diventati docenti di materie letterarie del Cirillo. Dopo le esecuzioni al pianoforte degli alunni del Liceo Musicale che non mancano mai di accompagnare con la loro bravura gli eventi promossi dalla scuola, la prof.ssa Marialuisa Chirico del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali della SUN ha tenuto la lectio magistralis sul valore politico dell’opera lisiana. Al termine della lezione, sono stati premiati i seguenti alunni: I classificato Setola Donato del Liceo Cirillo di Aversa, II Classificato Terreo Chiara del Liceo Giannone di Caserta, III classificato Guerriero Raffaello del Liceo Quercia di Marcianise, menzione d’onore a Schiavone Mariadolores e Laudante Luca del Liceo Cirillo di Aversa e a Parisi Giuseppe del Liceo Giannone di Caserta. Il primo classificato ha ricevuto la coppa, la medaglia e l’attestato di merito oltre ad un cospicuo premio in denaro, il secondo e terzo classificato la medaglia, l’attestato e premi in denaro, le tre menzioni d’onore l’attestato e dei libri gentilmente offerti dall’Associazione Fidapa.
Contenti e orgogliosi del successo riportato, gli alunni con le loro famiglie e i docenti si sono trattenuti nei locali della presidenza per un breve rinfresco e per scattare qualche foto ricordo. Un grazie al Dirigente Scolastico che ha sostenuto il progetto, supportando le docenti, prof.sse Antonella Panza, Loredana D’Auria e Adelaide Girone, che con entusiasmo hanno portato avanti i preparativi con l’appoggio insostituibile della prof.ssa Vittoria Gatto, alla quale si deve il merito di aver sempre creduto nel valore dell’iniziativa che promuove il merito degli alunni che si impegnano nello studio delle lingue classiche.
Dal testo apprendiamo subito che la pimpinella è il fiore che
vuol significare “sei il mio unico amore!”, un viatico sicuramente indovinato
alla lettura del libro. E il sottotitolo insiste: “Storia di un primo amore“.
Una ridondanza: il primo amore è universalmente giudicato l’unico ed eterno,
sempre… e non è finita: Victoire, definita dal padre “la mia vittoria più
bella“, è fantastica.
> CONSULTA della PASTORALE
UNIVERSITARIA E DELLA CULTURA – Sacerdote Mario VACCARO
Mi pare di cogliere da parte della
Chiesa Aversana il desiderio di voler contribuire a tirar fuori dalle sabbie
dell’immobilismo la politica locale e contribuire all’avvio di un processo
decisionale finalmente anche nell’interesse generale.
L’associazione Gaetano Parente, con
sede nel Palazzo Parente, da anni ed anni svolge, sebbene lasciata, ma senza
alcun frutto, nell’ambito del tamquam non esset dai media e dai politici,
attività culturale con successo di pubblico. A giugno, se tutto va bene,
ospiteremo una mostra fotografica di un Artista francese già svoltasi a Napoli
presso l’Istituto di Cultura. Con il patrocinio di tale ente pubblico e la
probabile presenza del Console di Francia. La mostra riguarderà il plesso della
Maddalena.
L’associazione che rappresento,
promotrice, con altra associazione, di incontri, presso Palazzo Parente, tra
candidati a sindaco ed elettorato, da tempo condivide il desiderio della Chiesa
aversana di cui accennavo in apertura della presente missiva. In quest’ottica
ci associamo a Voi e ci mettiamo a disposizione per tutto quanto possa
risultare utile.
Siamo laici, ma ciò non toglie che
si debba fare squadra dinanzi a Valori fondamentali e condivisi.
“I candidati a sindaco di Aversa ‘in concert’
a Palazzo Parente“: l’iniziativa delle associazioni Gaetano Parente e il
Giardino degli Aranci prosegue. Dopo “l’interrogatorio” di Enrico De Cristofaro,
avvenuto il 19 maggio, toccherà, quindi, agli altri concorrenti. Questo il
calendario definito con gli “interrogati”: 24 maggio 2016, ore 21:00 – Maria
Grazia Mazzoni | 25 maggio 2016, ore 21:00 – Gianpaolo dello Vicario | 30
maggio 2016, ore 21:00 – Marco Villano. Nessuna domanda sarà preconfezionata;
domande del pubblico e risposte dei candidati, botta e risposta quindi. >>>continua>>>
Con grande contentezza annuncio che la mostra fotografica “Succurre
miseris” non terminerà il giorno 11 ma 18 giugno 2016. Dico che sono contento
perché “Aversa, un camino in sospeso…”, giusta le splendide foto degli Artisti Emilio Caccavello, Francesco Liguori, Massimo Lojacono, Salvo de Rosa, Umberto Mariniello, deve restare ed essere visitabile almeno fino alle elezioni, ma anche oltre,
per ricordare, fosse pure in un angolino dimenticato della Coscienza, ai
signori candidati a sindaco di Aversa, ai signori candidati a consigliere ed,
infine, ai signori elettori lo stato vergognoso, impresentabile, inammissibile
in cui versa l’inestimabile patrimonio culturale posseduto, iure hereditatis,
dai cittadini, dagli Aversani, dalla Città. E che chi lo ha ridotto in tale
stato miserevole meriterebbe l'”ergastolo”, sotto forma di lavoro, continuo, per
il ripristino e la fruibilità. >>>continua>>>
Periodico
Registrazione presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere N. 602 del 19/09/2003 Direttori responsabili: Andrea Scaglione e Salvatore De Chiara