Conto alla
rovescia per il Premio Civitas che per la sua 19esima edizione punta alle “stelle” dello spazio, del cinema e del teatro. “Stellati”
sono i premiati del 2015 – l’astronauta Samantha Cristoforetti, il regista Giuseppe Gaudino e il direttore teatrale Franco Dragone – che domenica 4
ottobre al Teatro San Carlo diventeranno ambasciatori del
patrimonio artistico, paesaggistico e culturale di Pozzuoli nel mondo. Nomi che vanno ad aggiungersi alla lunghissima lista di personalità trasformate
nel tempo in testimonial del Civitas, da Sophia Lorena Tilda Swinton, da Lucio Dalla a Dante Ferretti (www.premiocivitas.it).
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Presentato
stamattina al Massimo napoletano alla presenza della Sovrintendente Teatro San
Carlo Rosanna Purchia, il direttore artistico Paolo Lubrano, il Capo Dipartimento Cultura Regione Campania Antonio Oddati, il consigliere alla presidenza della Regione
Campania con delega alla Cultura Sebastiano Maffettone, l’assessore
alla cultura del Comune di Pozzuoli Francesco Fumo, e l’archittetto Filippo Cannata.
“Siamo entusiasti
di scommettere per il 2015 su tre ambasciatori di prestigio” spiega Paolo Lubrano, produttore del Premio. “Iniziamo con Samantha
Cristoforetti, napoletana d’adozione per i fondamentali anni di formazione
trascorsi all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli e alla Federico II. Una donna
che lo scorso gennaio ci ha commosso dedicando alla scomparsa di Pino Daniele
una fotografia del golfo di Pozzuoli, scattata dalla Stazione Spaziale
Internazionale. E proseguiamo con Giuseppe Gaudino, puteolano di nascita e
protagonista in queste settimane del successo del film ‘Per amor vostro’. E
ancora con il direttore teatrale Franco Dragone, genio del Cirque du Soleil che
ha esportato all’estero il suo sofisticato talento da campano con un pubblico
complessivo di più di 85 milioni di persone. Un tris di eccellenze che ci rende
profondamente orgogliosi. La serata prevista all’antico Macellum, il Tempio di
Serapide di Pozzuoli, per le avverse condizioni meteorologiche si sposterà al
Teatro San Carlo. Sarà ugualmente una festa straordinaria per i cittadini di
Pozzuoli e non solo”.
I tre premiati
riceveranno il Civitas 2015 realizzato dall’artista Lello Lopez (www.lellolopez.it)
che ha creato per l’occasione un’opera originale, ispirandosi alle suggestioni
singolari della sua arte: una mano d’acciaio coperta da una stella marina.
Con una
sorpresa archeologica: il Premio Civitas sta lavorando per realizzare un
innovativo impianto d’illuminazione installato nel Macellum da donare alla
città con la Regione Campania, il Comune di Pozzuoli e la Sovrintendenza
Archeologica. Firmato dall’architetto Filippo Cannata, il progetto propone un sistema di luci artistiche che regaleranno una
suggestiva e sostenibile veduta notturna dei resti di uno dei più importanti e
antichi mercati romani, dopo quello di Roma e Capua. Obiettivo: far emergere al
meglio l’immagine del sito, noto come Tempio di Serapide, e favorire il
turismo. “Il Premio Civitas – sottolinea Lubrano – è da sempre rivolto alla
promozione del territorio dei Campi Flegrei e quest’anno risponde all’appello
del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, destinando un investimento
cospicuo alla valorizzazione di un bene culturale d’impatto internazionale.
Attraverso dei corpi illuminanti a sorgente LED, a garanzia di un’illuminazione
sostenibile, ridisegneremo la fisionomia originale del sito archeologico,
esaltando le caratteristiche e i punti attualmente in ombra del Macellum”.
Civitas consolida anche per il 2015 la consueta sinergia con il Teatro San
Carlo: il Massimo partenopeo arricchisce l’evento con una speciale replica del
“Don Pasquale”, dramma buffo in tre atti di Gaetano Donizetti (1797 – 1848) su libretto
scritto a quattro mani con Giovanni Ruffini. Sul podio, a dirigere Orchestra e
Coro stabili, il direttore d’orchestra americano Chrisopher Franklin per lo storico allestimento firmato da Roberto De Simone, le scene di Nicola Rubertelli e i costumi di Zaira De Vincentiis.
La diciannovesima
edizione conferma la vocazione internazionale del Premio non solo con la scelta
di testimonial di ampio seguito ma soprattutto attraverso intese che superano i
confini italiani. Il Civitas 2015 gode del sostegno della WARP (World Association Russian Press), che rappresenta più di 300 fra
testate ed emittenti radio-televisive che trasmettono in lingua russa, e dell’RBN (Russian Broadcasting Network), una delle maggiori società di
comunicazione in Russia e nel mondo con proprie emittenti televisive, radio,
giornali, agenzie di stampa: canali che raggiungono le comunità russofone
presenti in 180 paesi. Una cooperazione che porta un Premio nel Premio: la Città di Pozzuoli ospiterà, grazie al Civitas, la quarta edizione del
Premio Lermontov, istituito dalla Fondazione Lermontov,
presieduta da Vanina Zaccaria, e dall’Istituto di Cultura Russa M. Lermontov, presieduto da Carmine Zaccaria, con l’obiettivo di unire,
spiritualmente e artisticamente, l’Italia e la Russia. Il Lermontov 2015 sarà assegnato al Teatro San Carlo.
In
programma sabato 3 ottobre un’anteprima del
Premio Civitas all’Art Garage di Pozzuoli (Parco Bognar, 21):“Face to face”,
incontro alle 10.30 aperto a tutti i danzatori professionisti con la coreografa Asun
Noales (previa prenotazione: info@artgarage.it) e “Polvo
– Polvere”, spettacolo alle 19.30 della compagnia
spagnola Oltradanza per la regia e la
coreografia della Noales. Il Premio Civitas 2015 è realizzato con il patrocinio
del comune di Pozzuoli, della Regione Campania, della Soprintendenza per i Beni
Archeologici della Campania e grazie al sostegno di Prysmian Group, Prysmian Draka,
Pit Stop R-M, NetCom Group, Biores, Gruppo Isaia, Manuntencoop, Ricicla
Eco-Solutions.