Splendida serata di chiusura della
III edizione del Festival Cimarosa. Il solito pubblico competente, interessato
ed attento. Affettuosa e sentita partecipazione dell’assessore professoressa
Giuliana Andreozzi, sempre presente. Eccellenti attuazioni degli artisti, il
clavicembalista Francesco Aliberti e le soprano Maddalena Pappalardo ed Angela
Luglio. Esaustive e coinvolgenti spiegazioni dei brani da parte dell’Aliberti
che ha seguito un percorso colto ma reso chiarissimo. >>>>
Ottimo momento gastronomico a cura
della chef Daniela. Soddisfazione per avere terminato nel migliore dei modi un
evento ad esecuzione continuata che appariva, prima facie, una follia in quanto
basato tutto sul “volontariato” degli Artisti. In quanto, oltretutto, “oscurato”
dallo Jommelli-Cimarosa Festival che aveva ricevuto una “montagna” di denaro
pubblico. Il brindisi finale è stato commuovente. Calici alzati ed un
arrivederci a settembre, edizione IV del Festival. Francesco Aliberti,
direttore artistico dall’edizione 2015-16, è stato chiaro, diretto, efficace
nelle parole che ha detto anche a proposito della sua nomina. Da settembre, difatti,
il Festival non sarà un “tentativo”, ma un dato acquisito (e non più in “prova”)
attorno a cui lavorare sodo. Durante la terza edizione associazione Gaetano
Parente e Aliberti avevano fatto conoscenza e molto ragionato, ma essendosi,
sempre più, rivelato evidente il feeling inter partes, inevitabile è stato,
alla fine di tale edizione, il patto di
andare avanti ed il cambio di regia. Aliberti lavorerà a stretto contatto con i
colleghi Yago Mahugo Carles e Maria Rosaria Marchi. E così l’associazione Festival
Cimarosa potrà, dopo tanta riflessione, prendere, finalmente, il largo con
sicurezza e passione. L’impostazione che sarà seguita continuerà a trovare il
modello di riferimento nel Ravello Festival e, quindi, sotto l’ombrello “Festival
Cimarosa” troveranno spazio anzitutto la Musica, ma non solo e, quindi, pure
ogni tipo d’Arte come Letteratura, Pittura, Fotografia e quant’altro. Grazie,
per concludere, al pubblico che ci ha seguito e segue non per “dovere” d’amicizia
o d’appartenenza politica, ma per vera Passione. Grazie, poi, agli Artisti
tutti che hanno messo a disposizione, volontariamente ed a titolo gratuito, la
loro Arte. Grazie, infine, a quelle entità, come Unicef Caserta, o personalità,
come Cecilia Amodio e Giuliana Andreozzi, che hanno, sempre, sostenuto
concretamente il Festival Cimarosa.