Nel silenzio degli umili e dei “poveri” si è svolto il Festival Cimarosa,
III edizione. Che è iniziato a settembre 2014 con due concerti che hanno
ricevuto il patrocinio del Ministero della Cultura – Governo della Spagna; che
terminerà con un concerto di altissimo livello che vedrà protagonista Francesco
Aliberti, clavicembalista di Salerno. Che terminerà sull’ultimo terrazzo di
Palazzo Parente, sotto le stelle, con, all’intorno, un sorprendente panorama, a
trecentosessanta gradi, che include (in senso orario) Camaldoli, punta dell’Epomeo,
Maddalena, casa di Filippo Saporito, abbazia di San Lorenzo, alto Casertano, chiesa
di S. Domenico, Duomo, Cupola di San Francesco, pini del Parco Pozzi, Palazzone
della Villa, punta del Vesuvio. Medio tempore momenti di vario genere, ad esempio concerti, presentazione di libri, serate di poesia.
Alla fine un
brindisi: per dire grazie a tutti i seguaci-sostenitori nonché a tutti coloro
che hanno, volontariamente e gratuitamente, messo a disposizione il loro “lavoro”;
per augurare buon operato a Francesco Aliberti, nuovo direttore artistico del
Festival; per dire grazie alla Sorte che ha permesso all’organizzatore numero
uno, l’associazione Gaetano Parente, di perseguire l’obiettivo di non far
morire il Festival, di creare un Festival-non una tantum senza un centesimo di
euro di provenienza pubblica. Al termine del concerto e dopo il brindisi è previsto un
piccolo buffet “regolato” (per evitare che alcuni degustino anche troppo ed altri per niente) a cura di S. & F. Eventi di Lama Francesco. Le
Istituzioni sono tutte invitate, ovviamente. Come sempre. Con il solito
auspicio di una collaborazione costruttiva. Anche le associazioni cittadine
sono tutte invitare. Con identico auspicio.