Il nuovo "L'Eco di Aversa" è una riedizione del foglio cittadino fondato da Gaetano Parente nel 1861. Il logo riprende un dipinto di Gennaro Conti, del 1886, raffigurante il sindaco Gaetano Parente nell'atto di indicare a Vittorio Emanuele la Via Roma.
È questo il terzo libro di “memorie” del tempo di guerra, nel
quale il nostro infaticabile Autore (Napoli, 1927) narra, con coinvolgente
partecipazione, i fatti dei quali fu testimone giovanetto – quando non parte attiva
-, ma non nell’ambito elitario del ricordo personale bensì allargando la
visuale ai tanti eventi, per lo più funesti, di quegli ultimi anni bellici che
tanti strascichi lasceranno a seguire la folle guerra nazista che travolse
tantissimi italiani, attori e vittime. Sono, difatti: del 2008 “I giardini
rosminiani“, incentrati sull’infausta ed effimera Repubblica dell’Ossola
dell’agosto ’44; del 2013 “Ilgiardino degli aranci“, primo
timido anelito della volontà di voltar pagina dopo i cinque terribili anni di
guerra.
Dopo vari film di esordio, Carlo Mazzacurati
torna nella terra del Polesine. Il regista è infatti nato a Padova il 2 marzo
1956; e’ venuto a mancare, dopo una lunga malattia, il 22
gennaio 2014. L’Opera è ambientata a Conca D’Albero, una piccola frazione in provincia di Rovigoalle foci del
Po’, e realizza un affresco della provincia veneta, ritratto paradigmatico della provincia
italiana del nostro tempo. >>>>
29 luglio 2015
Aversa – Palazzo Parente | 20:00
Ultimo terrazzo, sotto le Stelle
FESTIVAL CIMAROSA 2014-15
CONCERTO
Francesco Aliberti | Clavicembalo
Maddalena Pappalardo | Soprano
Angela Luglio | Soprano
Musiche di:
– Cicinelli / Deh Miratemi
– Sabino / L’aspettare è più dolce
– Kapsberger / Figlio dormi
– Vivaldi / Sposa son disprezzata (Dall’Opera “Bajazet”)
– Scarlatti / Se ritorno entro le mura (Dall’Opera “Giuditta”)
– Mozart / Deh vieni non tardar (Dall’Opera “Le nozze di Figaro”)
– Mozart / Porgi Amor (Dall’Opera “Le nozze di Figaro”)
– Kapsberger / O fronte serena
Seguirà:
brindisi sul terrazzo
e
piccolo buffet nel giardino a cura di S. & F. Eventi di Lama Francesco
Investimento e identità.
Rafforzare l’uno e l’altra potrebbe essere l’idea portante di “Svanire”, un
corto che parte dalla provincia di Caserta e che sta raccogliendo ampi
consensi.
Un cortometraggio frutto del
progetto della Blow Up Film – un’associazione culturale che si occupa di cinema
indipendente – in collaborazione con Mutamenti/Teatro Civico 14 e Fondazione
Mario Diana Onlus. Il regista Angelo Cretella e il direttore della fotografia
Alessandro Lanciato, così come molti dei collaboratori, vivono a Succivo e da
qui hanno fatto partire il loro progetto. Una produzione dal basso, fortemente
voluta (e ottenuta) da questi ragazzi.
I sessanta posti del piccolo
teatro di Frattamaggiore sono tutti occupati. Donne, uomini, adolescenti,
bambini. Il posto è piccolo e la distanza tra lo spettatore e il palco è
minima. Ma non serve mettersi in prima fila per lo spettacolo che sta per cominciare.
Servono orecchie e anima.
Nel silenzio degli umili e dei “poveri” si è svolto il Festival Cimarosa,
III edizione. Che è iniziato a settembre 2014 con due concerti che hanno
ricevuto il patrocinio del Ministero della Cultura – Governo della Spagna; che
terminerà con un concerto di altissimo livello che vedrà protagonista Francesco
Aliberti, clavicembalista di Salerno. Che terminerà sull’ultimo terrazzo di
Palazzo Parente, sotto le stelle, con, all’intorno, un sorprendente panorama, a
trecentosessanta gradi, che include (in senso orario) Camaldoli, punta dell’Epomeo,
Maddalena, casa di Filippo Saporito, abbazia di San Lorenzo, alto Casertano, chiesa
di S. Domenico, Duomo, Cupola di San Francesco, pini del Parco Pozzi, Palazzone
della Villa, punta del Vesuvio. Medio tempore momenti di vario genere, ad esempio concerti, presentazione di libri, serate di poesia.
Dopo vari anni di attività la Libreria Sociale “Il Dono” si è
ormai consolidata come centro di cultura e come esempio della possibilità di
rinascita cittadina grazie alla consapevolezza civica. Nata con l’impegno dei
volontari coordinati dall’utopia del professore Fortunato Allegro, la libreria
è stata all’inizio un punto di riferimento per il recupero dei libri e del
materiale cartaceo che veniva buttato via, ma il patrimonio librario non poteva
essere semplicemente accantonato, e così attorno ai libri è nato un circolo
virtuoso che ha iniziato a regalare ed a scambiarsi i testi, finendo poi per
donare il proprio tempo ed il proprio impegno ad un progetto più ambizioso, il
lavoro dei volontari ha anche consentito che la struttura, abbandonata e
fatiscente, divenisse accogliente e funionale alle esigenze. Quella che era la
vecchia palestra dell’ex Liceo Artistico di piazzetta Don Diana, è diventata
così un punto d’incontro, un circolo aperto a tutti, un presidio di legalità
sul territorio, che dal 2013 ospita anche l’associazione Libera – Contro le
mafie. La collezione di libri si è oggi ingrandita anche grazie al recupero di
centiania di volumi provenienti dalle dismissioni di varie librerie napoletane
e si è venuta strutturando una vera e propria biblioteca che ha ampliato il
ventaglio delle proprie attività. Dai corsi scolastici gratuiti per stranieri
alle giornate di invito alla lettura, dalle iniziative di solidarietà alle
presentazioni di nuovi libri, proponendo anche momenti di approfondimento sui
temi dell’editoria, della libertà d’espressione e dell’educazione. >>>>
Chi scrive è una persona che AMA la sua terra, con le
sue miserie e le sue virtù. Un giorno sono scappato dal sud, ho preso un
treno e sono partito, costruendomi una vita lontano da casa, dalla mia
famiglia, dalla mia pianura che sapeva di arance, che in primavera ti
rallegrava con il ronzio dei calabroni e l’odore dei pomodori messi a seccare
al sole. Nella nebbia del nord camminavo a tentoni per cercare la mia strada,
mi sentivo in colpa per aver abbandonato tutto e tutti per un futuro lontano
dalla mia terra e dalla mia gente, pensavo a cosa avevo lasciato, mi sentivo in
colpa, perché avrei potuto rimanere e cambiare un po’ le cose: farlo per
me, per la mia gente e per i miei amici, che a volte boccheggiavano nella speranza
di trovare la loro strada in un vicolo buio dove non entrava nemmeno la luce
del sole, pensavo al profumo del mare, quello che ti prende le narici quando
piove e ti sembra quasi di essere sul bagnasciuga. Me ne ero andato, con la
scusa di tutti, “qui non c’è lavoro“, giustificato dalla
mancanza di futuro e di prospettive, mi sentivo un traditore. >>>>
Sono stati premiati nel corso di una serata di gala ad
Aversa i vincitori ed i collaboratori della seconda edizione della
Stranormanna, gara podistica nelle strade del centro storico cittadino. Nella
stracittadina la vittoria è andata ad Angelo Costanzo per la gara maschile,
mentre Angela D’Aniello si è classificata prima tra le donne, premi speciali
sono poi stati assegnati al Team Laudadio Lorenzo ed al signor Cangiano,
vincitore di un week-end ad Ischia offerto dall’ente bilaterale per il turismo. >>>>
Periodico
Registrazione presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere N. 602 del 19/09/2003 Direttori responsabili: Andrea Scaglione e Salvatore De Chiara