Il rischio terrorismo sulla rete di trasporto rimane pur sempre elevato ed una delle armi più semplici ma più efficaci per evitarne gli effetti catastrofici è la prevenzione. Ci ha pensato la società genovese D’Appolonia a brevettare la Fly-bag, ovvero una sacca in tessuto rinforzato capace di contenere gli effetti della esplosione di un eventuale ordigno nascosto nei bagagli dell’aereo. >>>>
La sacca anti-bomba infatti è costituita da materiali compositi e da un multistrato tessile che pur contando su una leggerezza dei materiali, promette di contenere o quantomeno tamponare una esplosione attraverso un comportamento a deformazione controllata. Siamo già abituati a sentire di deformazione controllata dalla tecnologia degli air-bag montati oramai su tutte le automobili ed ora il principio di funzionamento (basato appunto sulla esplosione di una carica di gas nel caso air-bag) ci dovrebbe preservare dai danni sulla fusoliera di un aeromobile in caso di esplosione proveniente dalla valigia sfuggita ai controlli ed ormai imbarcata nella stiva. Ogni strato del tessuto risponde ad una funzione e l’azione combinata di essi consente di raggiungere l’obiettivo prefissato. Tali funzioni vanno da quella del contenimento degli eventuali frammenti dell’esplosione a quella antincendio, da quella del contenimento dell’onda d’urto a quella dell’isolamento dall’energia termica sviluppata dall’esplosione stessa. La sua capienza è di circa 50 valige e si presenta così leggera e flessibile che ha superato di gran lunga le altre soluzioni brevettate nell’ambito della sicurezza aerea tanto da meritare anche il “Premio Nazionale per l’Innovazione nei Servizi” di Confcommercio nella categoria “Turismo”. Il progetto comunque rientra nel programma delle imprese aeronautiche impegnate nella ricerca sulla sicurezza dei passeggeri e pertanto conta proprio sulla loro partecipazione affinchè da prototipo possa diventare parte integrante dell’equipaggiamento di sicurezza dei velivoli moderni e di tutti gli altri mezzi di trasporto dove è importante la salvaguar.
