Invito PDF convegno Turismo culturale ad Aversa si può fare.pdf
E’ la manifestazione che l’Ass. Aversaturismo ha indetto per domenica 13 maggio, di cui sono venuta a conoscenza da un’email del console del TCI Sergio D’Ottone. Dell’antica frequenza con cui a Palazzo Parente molti anni fa si dibatteva, con altri numerosi amici interessati ad un rilancio del Turismo nella nostra città, ho un ricordo vivido e molto chiaro: eravamo scontenti della politica normanna, dell’indifferenza con cui si è lasciato all’oblio del tempo un patrimonio ricchissimo che in altri Comuni sarebbe considerato un fiore distinto all’occhiello. >>>>
Abbiamo sacrificato tempo, tanto tempo, ad organizzare convegni e mostre d’arte, solo perché ci credevamo, per far comprendere che la Cultura non è un optional né un accessorio della vita cittadina, ma di per sé un grande bacino di ricchezza e di interesse che convoglia gli appassionati d’arte a visitare i luoghi tanto rinomati. Ho voluto riportare alla mente degli amici che hanno costituito anni fa un pensatoio di idee e di contributi alla città, poiché sono grata a D’Ottone di aver ripreso il mio slogan “Per un’ Aversa diversa” che costituì il progetto che presentai al Comune di Aversa nell’aprile del 2008,in qualità di Assessore alla Cultura della giunta tecnica, depositato negli archivi comunali, nel quale si delineavano a grandi linee il panorama culturale della città ed i possibili interventi atti a favorire il rilancio delle attività turistiche, facendo leva unicamente sul volontariato generoso, affidabile e misurato di chi non ha ancora appeso la cetra all’albero! (Per ulteriori approfondimenti, www.ecodiaversa.com). I valori culturali di una città sono in genere affidati all’operosità di pochi studiosi, di addetti ai lavori, di guide opportunamente preparate e capaci di interrelazionarsi con i più disparati visitatori, come in un passato non remoto i professori della Bocconi ed alcuni esponenti della cultura forense di Altamura e Melfi( la gemella normanna) nella pinacoteca del Seminario Vescovile. Forte di tanti stimoli culturali e sperando che nel manifesto programmatico della nuova amministrazione vi sia il vero recupero del centro storico e dei suoi tesori, auspico che l’ass. Aversaturismo dia senza pregiudizi e senza opportunismi idee, contributi qualificati per il bene comune (sic) della nostra città. Dalle pagine di questo giornale, la redazione fornirà da oggi in avvenire, il sostegno alle manifestazioni in cantiere ed il contributo proficuo alle mille storie aversane tutte ancora da svelare. Ad maiora!