Non sono di certo mancate le emozioni al Pala Moro di Marcianise sabato 21 marzo 2009. I Roosters affrontano fuori casa la squadra guidata da coach Centore, sconfitta all’andata di sole 3 lunghezze in casa degli aversani, dimostrandosi già allora un team in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario si trovi di fronte. Il match parte subito alla grande per gli aversani; gli spunti dell’ispiratissimo Puca (9 pti nel primo periodo) mettono subito in difficoltà la squadra casalinga, che al termine del primo quarto si ritrova in svantaggio di 6 lunghezze. All’inizio del secondo periodo il Marcianise parte con una zone-press devastante arrivando talvolta a triplicare il playmaker aversano già dalla metà campo. >>>
Il primo tempo finisce così con i padroni di casa in vantaggio di un solo punto (32-31). La partita riparte in maniera equilibratissima, con le due compagini che si inseguono punto a punto. Entrambi i coach scelgono di bloccare i punti di riferimento delle due squadre (Motta e Cimmino) che in campo fanno nascere un vero proprio incontro nell’incontro quasi annullandosi a vicenda. Nel terzo periodo i Roosters tornano alla carica. Sembrano più concentrati dei padroni di casa e lasciano poche conclusioni agli stessi tanto da ritornare sopra di 4 punti al termine della terza frazione di gioco. Nell’aria del Pala Moro già si respira quella sensazione che la partita dovrà decidersi nell’ultimo periodo. La tensione agonistica inizia a crescere tanto da poterla quasi toccare con mano. Gli atleti sono stanchi, soprattutto gli aversani, che per via delle numerose assenze (Gargiulo, Faenza, Guida) restano in campo con grande prova di forza e coraggio. Puca riparte alla grande, siglando un canestro da 3 punti che rivitalizza se stesso e i suoi compagni. Lo stress agonistico mette in difficoltà anche la coppia arbitrale. I direttori di gara sono costretti in un paio di circostanze a dover correggere le loro decisioni consultandosi a
vicenda tra loro. Gli allenatori le provano tutte. I cambi di difesa in entrambe le squadre sono frenetici e continui. I punti di riferimento sono bloccati. Le squadre vanno avanti attaccandosi a vicenda e tutti i compagni incitano gli altri dalla panchina. I time-out sono finiti per entrambi i coach. Gli aversani sono sotto di un punto ad un minuto dalla fine. Il Marcianise è incitato anche dal suo pubblico. Puca esce per crampi, ma il resto della squadra non si arrende. Cimmino realizza ben 5 punti dalla lunetta nell’ultimo minuto. E’ il preludio alla vittoria. I Roosters conquistano l’ultimo possesso, subiscono fallo, segnano e vanno a più 4. Marcianise ha un’altra possibilità a meno di 30 secondi dalla fine, ma dopo il fallo subito realizza solamente uno dei due tiri liberi a disposizione. Il match termina con un vantaggio di 3 punti per gli aversani (62-59). La prova di forza dimostrata dagli aversani è meritevole e da sottolineare, su un campo difficile come quello di Marcianise. La squadra finalmente è riuscita a portare a casa 2 punti dopo un incontro deciso allo scadere, ciò che non è mai riuscita a fare prima (come in casa del S.Agnese e del Caiazzo). Un plauso va fatto anche ai due allenatori che studiandosi a vicenda hanno saputo anticipare bene l’uno le mosse dell’altro, stimolando e dando sempre la carica giusta ai loro ragazzi che si sono affrontati in campo in maniera civile e sportiva. Unica nota negativa della giornata sono stati gli insulti e le minacce provenienti dal pubblico da parte del maggiore sostenitore della squadra casalinga nei confronti degli atleti aversani. Una nuvola nera che macchia malamente una giornata sportiva che i ragazzi in campo hanno meritato di condividere nel campo di gioco e che meritano certamente di ricordare come un’avvincente esperienza sportiva.
Nuovo Basket Marcianise 59
Motta 10, Landolfi 15, Russo 6, Ferrelli 9, Perri 4, Zinzi 9, Musone, Morrone, Chiocchio 6 – All. Centore V.
Roosters Aversa 62
Puca 13, Cimmino 12, Pellegrino 9, Dorio 14, Riccio 8, Ferrara 2, Verde 2, Sagliocco, Vitale 2, Puzzi – All. Ciccone L.