Il Sindaco Ciaramella con un suo recente comunicato stampa ha chiesto alla cittadinanza di mettere fine alle polemiche sulla Ztl. Noi saremmo pienamente d’accordo con lui qualora ad Aversa esistessero per davvero una o più Ztl (che non è una semplice “isola pedonale”) e, prim’ancora, una vera e scientifica pianificazione della mobilità e della viabilità urbane. >>>
La verità è che in questo delicatissimo settore amministrativo siamo costretti per l’ennesima volta ad assistere ad interventi del tutto improvvisati nonché assolutamente privi di “progettualità di sistema”, con tutte le prevedibili conseguenze e successivi disagi per i cittadini.
Gli evidenti casi della presunta Ztl (???) di Via Roma e delle ennesime variazioni dei sensi di marcia nel Parco Argo sono solo gli ultimi della serie di un ormai autentico psicodramma amministrativo che sta mettendo a durissima prova i nervi dei cittadini, residenti e non nelle zone in questione.
In realtà bastava interpellare un … esperto della materia (cosa che a nostro avviso non è stata mai fatta) per rendersi conto che le soluzioni per il traffico e la mobilità cittadine o sono globali o non servono a nulla, finendo col complicare ancor più le cose se applicate a porzioni di territorio.
Premesso che il grosso del traffico aversano è determinato dall’Agro e da una parte dell’area Napoli nord, per cui la città normanna dovrebbe rendersi necessariamente parte diligente e coordinatrice nella redazione di un Piano di Mobilità Generale Intercomunale, sono in realtà tre i pilastri fondamentali su cui poggiare un’ autentica e reale sistemazione della mobilità cittadina:
– i parcheggi,
– le “vere” Zone a traffico limitato
– i mini-bus interni come alternativa all’uso del mezzo privato.
In mancanza di uno solo di questi elementi ogni intervento sulla viabilità risulta vano, anzi peggiorativo.
L’attuale amministrazione comunale crede forse che Aversa sia una città isolata in cima ad una montagna?
Dove sono i nuovi parcheggi (oltre quelli a lauto pagamento) ?
Dove sono finiti quei pochi mini-bus interni che, oltre ad essere stati sempre sprovvisti di visibili pensiline, non circolano più per il centro cittadino?
Lo sa l’amministrazione Ciaramella che i comuni dell’area atellana e lo stesso comune di Trentola-Ducenta hanno già autonomamente sottoscritto un accordo con la Ctp per l’istituzione di “bus – circolari interne” che, oltre ad alleggerire il traffico, collegheranno le loro comunità con la nostra stazione ferroviaria?
Se tali comuni del circondario aspettavano il ruolo-guida di Aversa stavano freschi!!!
BASTA CON LE IMPROVVISAZIONI EPISODICHE, “SPERIMENTALI” ED A SPICCHI!
IL TRAFFICO DI AVERSA NECESSITA DI UN SERIO E SCIENTIFICO PIANO INTERCOMUNALE DI MOBILITA’.
Il Segretario cittadino
Nicola Golia