Momento di incontro e di riconoscenza nei confronti dei nonni. È stato questo lo spirito che ha animato la “Festa dei nonni” che si è tenuta nelle giornate del 2, 4 e 6 ottobre scorso.
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La prima edizione locale della festa ha tenuto a battesimo il premio ‘Dedica un fiore ai tuoi nonni‘, inteso come una poesia, una filastrocca, una canzone che i bambini hanno dedicato ai loro nonni.
E i bambini della scuole di Grumo Nevano hanno scelto di dedicare loro una poesia composta per la ricorrenza.
Dei tanti e bravi poeti in erba che hanno trasformato in versi l’amore incondizionato per i loro nonni, è stata assegnata ai primi tre classificati del concorso ‘Dedica un fiore ai tuoi nonni’ una targa dalla giuria presieduta dal presidente del Consiglio Lucia Cimmino, e costituita da rappresentanti di scuole, associazioni e delle parrocchie.
Il primo posto se l’è aggiudicato Toscia Captano.
Al secondo ex equo Luigi D’Errico e Alessandro Salvatore.
Terzo classificato, Elena Capasso.
Agli altri partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione.
Per tutti gadget e leccornie.
Premiati anche i ‘super nonni‘ Gaetano Leonetti, Matilde Del Cervo, Agnese Romano, Teresa Iovine.
Riconoscimento anche per l’ex comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Romano, come segno di riconoscimento, da parte dell’amministrazione, per il servizio svolto presso il comune di Grumo Nevano.
Ma i veri protagonisti della tre giorni – resa possibile anche grazie al contributo delle associazioni locali quali
Con gli occhi lucidi ed il cuore pieno di felicità, hanno affollato i tre appuntamenti previsti dal programma che si è concluso con una grande festa domenica sera animata, tra gli altri, da quattro ragazzi che hanno deliziato tutti con uno spettacolo di cabaret. Particolarmente toccante è stata la poesia scritta da Raffaele Abbate dedicata ai nonni, recitata da lui stesso.
“E’ stato emozionante – esordisce il sindaco Fiorella Bilancio – dedicare ai nonni, e ai bambini, una festa. Sono stati tre giorni bellissimi che hanno coinvolto i giovani di oggi ed i giovani di ieri in un connubio di sentimenti di riconoscenza“.