Il coordinamento di Libera Caserta, associazioni e numeri contro le mafie, ha inaugurato un nuovo presidio territoriale.
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L’appuntamento è stato per il 3 ottobre, a Casagiove, presso il piazzale Montecupo, nello stesso stabile dove è attualmente ubicato il ‘Nazareno’, centro Ascolto e Sostegno per le famiglie e per tossicodipendenti.
L’iniziativa è inserita nell’ambito della ‘Quattro giorni…‘ voluta dalla parrocchia S. Maria della Vittoria per l’inizio dell’anno pastorale.
L’animatore del presidio sarà il giudice Gianni Lombardi.
Tra i promotori, invece, don Stefano Giaquinto, fermamente convinto “della necessità di una legalità vissuta che consenta la riappropriazione del territorio formando le coscienze sulla base di modelli educativi risultato di percorsi e di progettazioni coerenti, stabili e duraturi“.
Al taglio del nastro sarà presente anche il referente di Libera Caserta e del Comitato don Diana, Valerio Taglione. “Accrescere le forze, aumentare le energie e partecipare al confronto con le diverse realtà della Provincia ci consente – dice Taglione – di concretizzare l’impegno per una legalità che deve riuscire a diventare normale e non emergenziale. Basta con le ali tarpate e basta con il rintanarci nelle case pensando che tutto quel che ci circonda non è affar nostro“.