La presentazione della dichiarazione dei redditi è una degli appuntamenti fiscali più impegnativi dell’anno.
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È l’adempimento attraverso il quale il contribuente informa l’amministrazione finanziaria sui redditi prodotti nell’anno solare precedente.
In via generale l’onere deve essere sostenuto da tutte le persone fisiche titolari di redditi imponibili. Imprenditori, artisti e professionisti devono sempre presentare la dichiarazione, anche quando non hanno avuto dei redditi in un determinato periodo d’imposta, per gli altri soggetti, coloro che non sono tenuti all’obbligo delle scritture contabili, l’obbligo scatta solo se hanno conseguito redditi.
L’Irpef è un’imposta personale e progressiva che colpisce il reddito complessivo ovunque prodotto dalle persone fisiche residenti in Italia e il reddito prodotto in Italia dalle persone fisiche non residenti.
L’Irpef si determina sulla base di una serie di aliquote progressive. La progressività deve essere intesa per scaglioni: il reddito complessivo viene frazionato ed assoggettato alle aliquote corrispondenti agli scaglioni in cui il reddito stesso rientra.
Il periodo d’imposta salvo casi eccezionali coincide con l’anno solare e prevede l’adempimento di un’obbligazione tributaria autonoma.
E’ inoltre previsto l’obbligo di assoggettamento all’addizionale regionale all’Irpef per i soggetti per i quali è effettivamente dovuta l’Irpef (cioè per i soggetti non a credito o a saldo 0); invece sono esonerati dall’addizionale i possessori di redditi: esenti da irpef, soggetti tassati con imposte sostitutive, soggetti a tassazione separata, soggetti ai quali corrisponde un’irpef dovuta pari a zero o non superiore.
Quest’anno trova applicazione per la prima volta la nuova riforma dell’Irpef introdotta dalla Finanziaria
Per i redditi fino a 15.000 € L’aliquota prevista è il 23%, per redditi fino a 28.000 € è il 27%, per redditi fino a 55.000 € è il 38%, per redditi fino a 75.000 € è 41%, per redditi oltre i 75.000 € è il 43%.
Facciamo un esempio pratico di quello che abbiamo appena detto. Se il reddito complessivo della persona fisica è 18.000 € , considerando in maniera semplificata l’assenza delle detrazioni, questa dovrà pagare un’imposta pari a 4260, tale valore è la risultante dei 3450 euro di imposta calcolati su 15.000 € al 23% e 810 euro calcolati su 3.000 € su cui viene applicato l’aliquota corrispondente al secondo scaglione cioè il 27%.
Ulteriori novità introdotte sono le seguenti.
Le deduzioni (dal reddito) per i familiari a carico sono state trasformate in detrazioni dall’imposta lorda. Inoltre la deduzione per garantire la progressività dell’imposizione (quella conosciuta come “no tax area”) è stata sostituita da un sistema di detrazioni di valore diverso a seconda della categoria di reddito che consegue il contribuente.
E’ prevista un’ulteriore detrazione per le famiglie numerose, con almeno quattro figli a carico, di 1.200 € in misura fissa.
E’ stato introdotto un bonus fiscale per i contribuenti incapienti, una detrazione d’imposta per chi vive in affitto, una detrazione d’imposta per i cosiddetti “bamboccioni” se lasciano la casa dei loro genitori e stipulano un contratto di locazione per abitazione principale.
Altre detrazioni giuste sono quelle relative alle spese sostenute per il risparmio energetico e quelle per gli elettrodomestici z basso consumo.
Da notare che il contribuente che possiede solo redditi di terreni e/o fabbricati di ammontare complessivo non superiore a 500 euro non sono soggetti al pagamento dell’imposta, né all’ obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi.
Per quanto riguarda le scadenze il termine legale per il pagamento del saldo Irpef 2007 e del primo acconto del 2008 è il 16.06.2008, anche se è prevista la possibilità di posticipare il pagamento di 30 giorni fino al 16.07.2008 pagando una maggiorazione dell’0,40% sul valore dell’imposta dovuta.