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Progetto “Aversa Diversa: 1° Cultura, 2° Turismo”

Progetto Aversa Diversa
 

Attualità
Progetto dell’assessorato Cultura e Turismo: “Aversa diversa: ci sto bene! / 1° Cultura; 2° Turismo”

Coppola ML foto.jpg

Comune di Aversa (Ce)

Assessorato alla Cultura ed al Turismo

* * *

Progetto

dell’assessore Maria Luisa Coppola

 

Aversa diversa: ci sto bene!

  CULTURA;   2° TURISMO

 

>>> 

 

 

  

Indice:

 

1 – Il patrimonio storico, artistico, architettonico e musicale (o patrimonio culturale) della Città

2 –  La scelta di valorizzare e “sfruttare” il patrimonio culturale della Città

3 – Un Progetto per la  valorizzazione e lo “sfruttamento” del patrimonio culturale della Città

4 – Progetto: “Aversa diversa: ci sto bene! / 1° Cultura; 2° Turismo”

5 – Progetto: “Aversa diversa: ci sto bene! / 1° Cultura; 2° Turismo”. Linee guida in generale

6 – Progetto: “Aversa diversa: ci sto bene! / 1° Cultura; 2° Turismo”. Ambiti d’interesse e d’azione

7 – Progetto: “Aversa diversa: ci sto bene! / 1° Cultura; 2° Turismo”. Diffusione tra la cittadinanza

8 – Linea diretta tra assessorato alla Cultura ed al Turismo e cittadini

 

 

1 – Il patrimonio storico, artistico, architettonico e musicale (o patrimonio culturale) della Città

 

    Aversa possiede un patrimonio storico, artistico, architettonico e musicale (nel prosieguo anche, semplicemente, “patrimonio culturale”) di notevole “valore”. Questo è un dato di fatto incontrovertibile.

 

2 – La scelta di valorizzare e “sfruttare” il patrimonio culturale della Città

 

    Noi aversani dobbiamo chiederci se è preferibile continuare a tenere il patrimonio culturale cittadino in stato di inutilizzo, di non “sfruttamento” o meno. L’assessorato alla Cultura ed al Turismo deve, sul punto, fornire una risposta assolutamente chiara ed esaustiva. Tale risposta è dovuta soprattutto alle generazioni future le quali, presumibilmente, chiederanno il conto del nostro operato.

    Una decisione del genere, difatti, produrrebbe solo “cose” buone alla Città.

    Permetterebbe agli aversani di (meglio) conoscere il “proprio” patrimonio e di assumere (maggiore) consapevolezza circa la importanza ed il “valore” di tale compendio con conseguente rafforzamento, per un verso, dell’autostima e, per altro verso, del rispetto verso i beni posseduti.

    Permetterebbe un miglioramento della convivenza e della qualità della vita in Città. La Cultura, difatti, migliora l’uomo, apre la mente, fa volare più in alto.

    Permetterebbe, infine, di poter cominciare a costruire la prospettiva, possibile, di Aversa meta di Turismo Culturale, prospettiva di carattere socio-economico che potrebbe offrire alla Città diverse, nuove, ulteriori fonti di guadagno.

    Per tutte queste ragioni mi sembra logico assumere la decisione, di cui prendo tutte le responsabilità, di valorizzare e “sfruttare” il patrimonio culturale della Città.

 

3 – “Un Progetto per Aversa: 1° Cultura; 2° Turismo”

 

    Durante la condirezione (per il momento sospesa, giusta ragioni di correttezza) del periodico L’Eco di Aversa-www.ecodiaversa.com ho lavorato, insieme ad altri “artigiani” della stampa, intorno ad un “Progetto per Aversa: 1° Cultura; 2° Turismo“.

    Tale “Progetto” prospetta, in sintesi, la realizzazione di un primo obiettivo, fare “Cultura“, come strumento per la realizzazione anche di un secondo obiettivo, lo sviluppo del “Turismo“, di tipo culturale.

    Secondo questa ottica la “Cultura” è strumento non solo per ottenere un miglioramento delle persone e della vita quotidiana (“” obiettivo), ma anche per intraprendere una ulteriore, autonoma, diversa prospettiva socio-economica, la prospettiva, cioè, del “Turismo” Culturale (“” obiettivo).

    Continuo a condividere tale visione ed a ritenere che il cennato Progetto resti valido e costituisca buona fonte di idee per l’Assessorato alla Cultura ed al Turismo.

 

4 – Progetto: “Aversa diversa: ci sto bene! / 1° Cultura; 2° Turismo”

 

    Il presente Progetto reca il seguente titolo-slogan: “Aversa diversa: ci sto bene! /_ sopra _/ / 1° CULTURA; 2° TURISMO /_ sotto, la parte di sopra e la parte di sotto separate da due righe, una di colore azzurro, un’altra di colore verde _/”.

    L’uso dei colori azzurro e verde, preciso, riproduce la colorazione dello stemma della Città nella versione, che tutti potete visionare, di cui al sito internet del Comune.

    Brevemente spiego il senso del titolo-slogan.

    L’assessorato alla Cultura ed al Turismo si propone di valorizzare e “sfruttare” il patrimonio culturale della Città. Muovendosi in questa direzione, l’assessorato mira, in effetti, a realizzare un’altra Aversa, un'”Aversa diversa“. Un’Aversa, cioè, dove si fa “Cultura” (attraverso attività, coordinate ed organizzate, di indiscutibile qualità, a medio e lungo termine), ma non solo “Cultura“, in quanto si punta, anche, allo sviluppo del “Turismo“, del “Turismo“, precisamente, di tipo Culturale.

    E’ evidente che questa “Aversa diversa” – dove il patrimonio culturale viene valorizzato e “sfruttato” in modo organizzato e progettuale – non potrà non far esclamare, agli aversani (sempre critici), “ci sto bene” e, quindi, far ulteriormente soggiungere: “stasera non vado a Napoli; dopodomani non mi vendo o affitto casa e non emigro in cerca di una Città migliore dove vivere”.

    Il titolo-slogan del Progetto è, quindi, un Auspicio, una Speranza.

    Per quanto mi riguarda, farò di tutto, insieme agli amici che mi danno e mi daranno una mano spassionatamente, acciocché tale Speranza (che è anche la mia Speranza) si realizzi.

 

5 – Progetto: “Aversa diversa: ci sto bene! / 1° Cultura; 2° Turismo. Linee guida in generale

 

    Le linee guida del presente Progetto di valorizzazione e di “sfruttamento” del patrimonio culturale della Città sono le seguenti e precisamente:

 

    1 – svolgimento (o in via autonoma o in collaborazione) di eventi collegati, tutti, da un filo conduttore, da un minimo comune denominatore, quello, cioè, del fare “Cultura” per cominciare a sviluppare anche il “Turismo” di tipo Culturale;

 

    2 – svolgimento di eventi con valenza soprattutto internazionale;

 

    3 – svolgimento di eventi destinati, almeno nella maggior parte, alla ripetizione nel tempo e, quindi, di norma a cadenza annuale. E’, questo, l’unico modo per “creare” consolidate tradizioni la cui notorietà superi le mura cittadine;

 

    4 – svolgimento di eventi che “aprano” la Città non solo all’agro, ma anche alle vicine province di Caserta e di Napoli;

 

    5 – svolgimento di eventi anche in unione o in collaborazione con associazioni di fuori Aversa e, precisamente, casertane, napoletane, nazionali, internazionali;

 

    6 – svolgimento di eventi in unione o in collaborazione con scuole, personalità, associazioni cittadine;

 

   7 –   valorizzazione della Biblioteca Comunale “Gaetano Parente” come centro di attività di ricerca e sede privilegiata di eventi letterari ed artistici.

 

6 – Progetto: “Aversa diversa: ci sto bene! / 1° Cultura; 2° Turismo”. Ambiti d’interesse e d’azione

 

    Gli ambiti, ricadenti tutti all’interno del presente Progetto, a cui l’assessorato alla Cultura ed al Turismo del Comune di Aversa intende volgere attenzione, forze e sforzi sono i seguenti e precisamente:

 

    1 – ambito della Musica

    Aversa, come notorio, è patria (ingrata, a dire il vero) di Cimarosa e di Iommelli e di altri Musicisti illustri. Cimarosa, in particolare, è stato il più famoso e, addirittura, di fama internazionale.

    L’illustre Concittadino è stato, sino ad ora, trascurato, ma è su di lui, invece, che occorre accendere i riflettori se si vuole proiettare Aversa, rapidamente e agevolmente, al livello nazionale ed internazionale.

    In questa direzione ritengo logico pensare, in “grande”, ad un Festival Cimarosa ed, in “piccolo”, a Giornata/e Cimarosiana/e. Senza, però, trascurare, l’opportunità di istituire un Centro Studi su Cimarosa o un Centro Studi sulla Musica Aversana. Eventualmente la/le Gionata/e Cimarosiana/e potrebbe/potrebbero trovare inserimento in un Programma, della durata di una settimana, completamente dedicato alla Musica Aversana (es., Aversa in Musica).

    Sarebbe anche il caso di lavorare per un cercare di raggiungere un Protocollo d’Intesa con il Conservatorio di San Pietro a Maiella, attualmente presieduto da Niccolò Parente (discendente di Gaetano Parente), in modo da portare ad Aversa la Musica senza eccessivi costi per il Comune. Secondo una prima esplorazione fatta, sembra che tale ipotesi sia praticabile con esito positivo.

 

    2 – ambito della Pittura

    Aversa (che aspira ad essere capoluogo di provincia) non può non essere sede, in modo permanente, di mostre di pittura contemporanea. L’assessorato, pertanto, darà il via a questo tipo di attività.

    All’Artista che esporrà sarà posta una conditio sine qua non: “lasciare” un quadro al Comune il quale, con tutti i quadri ricevuti in donazione, potrà costituire un Museo di Arte Contemporanea. Tale risultato si otterrebbe senza spese per l’Amministrazione Comunale.

 

    3 – ambito della Letteratura

    La diffusione della Cultura trova un ottimo veicolo nelle Mostre del Libro. A maggior ragione se i librai offrono sconti speciali per gli acquisti fatti durante la Mostra.

    Si vuole, pertanto, istituire una “Mostra del Libro“, a cadenza annuale, in luoghi caratteristici e da valorizzare (es., centro storico) in occasione della quale dare spazio anche agli Autori di Aversa e dell’agro.

 

    4 – Grandi Eventi

    Sarà un impegno dell’Assessorato quello di ospitare Grandi Eventi, ripetibili, di carattere nazionale e/o internazionale.

    Nell’anno 2006 si tenne, presso Palazzo Parente, un Convegno in cui il professore Sergio Vetrella, presidente del C.I.R.A. di Capua, fece il punto in materia di aerospazio. Farò di tutto acciocché quell’Evento, indiscutibilmente Grande per la materia trattata, l’argomento ed i relatori e, quindi, di livello internazionale, si ripeta magari annualmente.

    Solo attraverso Grandi Eventi del genere Aversa si scrollerà di dosso la negativa immagine trasmessa dai media i quali non hanno fatto che “parlare” di fattacci e di mondezza.

 

7 – Progetto: “Aversa diversa: ci sto bene! / 1° Cultura; 2° Turismo”. Diffusione tra la cittadinanza

   

    Sarà opportuno ed utile diffondere e far conoscere ai cittadini la prospettiva disegnata nel Progetto perseguito dall’Assessorato alla Cultura ed al Turismo.

    La Città deve, cioè, condividere la Speranza di un'”Aversa diversa“, in cui si valorizza e si “sfrutta” il patrimonio culturale volgendo lo sguardo all’obiettivo del Turismo, e lavorare con l’Amministrazione acciocché si realizzi.

    Affinché questa auspicata collaborazione trovi attuazione si potrebbero varare alcune iniziative.

    Primo, pubblicare sui media il presente Progetto.

    Secondo, convocare una conferenza stampa per spiegare il presente Progetto.

    Terzo, preparare un “Manifesto”, da affiggere in Città varie volte (con distanza temporale tra ciascuna affissione), in cui sintetizzare, sotto il titolo-slogan, il senso del presente Progetto.

    Quarto, chiamare a raccolta le associazioni cittadine di effettivo rilievo affinché facciano proprio il presente Progetto e lo appoggino in relazione alle specificità di ciascuna.

    Quinto, convocare, a settembre 2008, un Convegno, non teorico, ma pratico, dal titolo: “Turismo Culturale ad Aversa: si può fare!“. A tale Convegno dovrebbero prendere la parola esperti del settore e scuole, personalità associazioni cittadine. Da tale momento deve scaturire una “Carta d’Intesa” tra Assessorato e società civile volta a lavorare, tutti, alacremente per fare in modo che Aversi diventi meta di Turismo Culturale.

   

8 – Linea diretta tra assessorato alla Cultura ed al Turismo e cittadini

 

    Al fine, per un verso, di rendere nota l’attività svolta dall’Assessorato e, per altro verso, di poter conoscere opinioni e suggerimenti dei cittadini, ho deciso di “aprire” un filo diretto (senza intermediazioni, cioè) con i cittadini.

   Questo filo diretto si realizzerà attraverso il periodico L’Eco di Aversa-www.ecodiaversa.com

    Su tale periodico, a mia cura, pubblicherò:

   – i Progetti di attività presentati;

   – i Patrocini gratuiti ed onerosi concessi con i relativi Progetti;

   – i Progetti in itinere che dovranno essere portati avanti;

   – i Progetti in itinere che non porteremo avanti;

   – un “Diario” circa il mio operato.

    E’ sotto gli occhi di tutti il distacco, il divario sempre più grande ed incolmabile che esiste tra amministratori e cittadini. Questo distacco deve essere colmato. Gli amministratori devono tornare ad essere quello che sono, cioè mandatari, delegatari dei cittadini ai quali devono rendere il conto del proprio operato.

    Da cittadina mi sono costantemente lamentata della poca trasparenza esistente intorno alle vicende della Cosa Pubblica; oggi, in questa inattesa e momentanea veste di assessore, voglio comportarmi coerentemente alle convinzioni di semplice cittadina.

    Con la speranza che il mio diverso modus procedendi rappresenti il principio di una auspicabile inversione di tendenza.

 

Aversa, addì 19 del mese di aprile dell’anno 2008

 

 

Professoressa Maria Luisa Coppola

Assessore alla Cultura ed al Turismo del Comune di Aversa


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