4 aprile 2008: un momento significativo per Monsignor Mario Milano, Arcivescovo Vescovo della Diocesi aversana, e per l’intera città che ha festeggiato il X° anniversario del suo ministero episcopale in Aversa (iniziato il 4 aprile 1998), stringendosi intorno al suo Pastore.

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Dieci anni di attività apostolica e pastorale in una comunità umana dalle solide tradizioni religiose, ma che vive e cresce in un mondo che cambia. E qui l’impegno del Pastore diviene arduo, reso difficile da una società che insegue altri “dei”, il danaro, in molti casi il potere, il benessere sfrenato,  insomma altri “valori” – se così si possono definire! – che squalificano sovente quello della vita, dove la voce di Dio diviene flebile, il sacrificio di Cristo una “notiziola” storica. La voce di Mons. Milano ha tuonato spesso a richiamare le pecorelle smarrite, a far comprendere anche ai non credenti che la voce di Cristo è comunque voce di giustizia e di amore, quindi di affrancamento dal male che pervade il mondo in cui viviamo, di salvezza dalla miseria dell’uomo e quindi da prendere in seria considerazione e comunque a riferimento esistenziale. Una “tre giorni” intensa iniziata mercoledì 2 aprile con il concerto nel Duomo della Cappella Musicale Lauretana e presentazione, da parte di S.E. Mons. Mons. Antonio Napoletano, Vescovo di Sessa Aurunca, del libro: “Sulle orme di Paolo”, una carrellata documentativa dei dieci anni, tra omelie, lettere pastorali, incontri con personalità di rango del mondo ecclesiastico e della cultura con i loro discorsi e relazioni, e anche una galleria d’immagini, di foto e di filmati in un annesso dvd. Seguita, giovedì 3, da un significativo evento nella Casa Comunale, ove è stata consegnata a Mons. Milano, dal Sindaco Ciaramella, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, dell’Assise comunale e di cittadini, la Cittadinanza onoraria che ha voluto consacrare, come nella dedica e nei discorsi, l’impegno pastorale dell’illustre presule per la città, in particolare per le fasce deboli del popolo, privilegiate dal messaggio evangelico e sempre nel cuore del Vescovo; in serata, poi, veglia di preghiera con i giovani della Diocesi. Tre giorni terminati venerdì 4 con una solenne Concelebrazione Eucaristica in Cattedrale. Dieci anni di un percorso pastorale connotato da eventi e da iniziative significativi, come la visita pastorale, da molti anni attesa,  alla vasta comunità diocesana,  costituita da otto zone pastorali distribuite su  un territorio tra i più estesi d’Italia, con 96 parrocchie ed un elevato numero di Abbazie, Basiliche, Santuari; Rettorie e Cappellanie, e molti Istituti Religiosi. Come il Congresso Eucaristico Diocesano (2005), che ha seguito la visita pastorale e che è stato celebrato a 70 anni dal precedente con il logo fortemente significativo per i cristiani, tratto dal Vangelo di Luca: ” Lo conobbero nello spezzare il pane”. Evento che ha tenuto impegnata  e coinvolta l’intera e devota comunità dei fedeli della Diocesi su una terra tra le più ricche di tradizioni storiche, culturali e religiose, ma anche afflitta da molte problematiche sociali ed economiche. Ad esso intervennero, oltre a personalità civili, militari e politiche, importanti figure del mondo ecclesiastico campano tra le quali, al termine della settimana eucaristica, il Cardinale Giovanni Battista RE, Prefetto della Congregazione dei Vescovi. La chiusura poi un anno dopo con la presenza del Cardinale  Camillo Ruini, Presidente della Commissione Episcopale  Italiana. E ancora gli annuali Convegni Pastorali Diocesani, punto d’incontro  della comunità diocesana nelle sue articolazioni e nelle sue componenti religiose e laiche, alle prese con i temi forti e fondamentali della fede cristiana, che hanno visto, come relatori e guide tematiche, personaggi di altissimo livello della Chiesa e della cultura, tra i quali  l’allora  Cardinale Joseph Ratzinger, il Cardinale Sepe, Mons. Fisichella, Mons. Monari, Mons. Amato, Mons. Tamburrino, il Prof. Alici, ecc. Altro importante traguardo per Mons. Milano e per la sua Diocesi le Ordinazioni sacerdotali che, dal suo insediamento nella sede episcopale, sono state  quarantadue e altre sei sono previste a Giugno, una messe senza dubbio confortante nella vigna del Signore. Noi auguriamo al nostro Arcivescovo, che si accinge a presiedere nel 2009 un altro evento di notevole portata ed importanza, quale il Sinodo diocesano, ancora un luminoso cammino di servizio pastorale.

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