“Butta la spazzatura, puzza la spazzatura.” No, non è il nuovo slogan dell’ultimo corteo di protesta contro l’interminabile emergenza rifiuti in Campania, ma sono le parole che fanno da ritornello all’ultimo brano del giovane cantautore e musicista sammaritano Marco Saltatempo, “La spazzatura”.
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Il brano, on line oltre che sul sito ufficiale dell’artista (www.marcosaltatempo.com) anche sul sito dedicato al concerto del Primo Maggio (www.primomaggio.it), sarà infatti il nuovo singolo dell’imminente lavoro discografico di Marco Saltatempo.
Dalla strade di Napoli e Caserta all’arte, alla musica, al web, il problema rifiuti ha scatenato la fantasia e la creatività di molti artisti campani, e l’originale Marco Saltatempo non poteva restare a guardare. Così è nata “La spazzatura”, una salsa orecchiabile e ironica incisa sullo sfondo delle voci di uno dei tanti cortei che si sono susseguiti in questi giorni di interminabile emergenza.
Marco Saltatempo ha iniziato la sua carriera artistica nel 1996, prima con gli Sheridans, poi con il gruppo “Ammesso e non conJazz”, con il quale ha partecipato alla finale di Sanremo Rock. Ha poi collaborato per circa dieci anni con i “Cantica Popularia”. Grazie al CET di Mogol è infine nata la collaborazione con l’autore Maurizio Bernacchia. Dopo le vittorie del “Premio canzone d’autore città di Ghedi” nel maggio 2007, del concorso “Uno su mille ’07” a Montecatini Terme e del Tour Music Fest ’07, Marco Saltatempo è stato selezionato per partecipare al “Musicultura Festival 2008″, che si terrà presso il Teatro Filarmonica di Macerata, il 15 febbraio. Il “Musicultura Festival” è la stessa manifestazione che ha fatto scoprire al pubblico Simone Cristicchi, vincitore dello scorso Festival di Sanremo, e che ha definito Marco Saltatempo “bravo ed originale”.
Un progetto audace e singolare quello di Marco Saltatempo che pur partendo dalla base solida di un repertorio ben definito vuole però uscire dagli schemi tradizionali della musica pop italiana.