Il nuovo "L'Eco di Aversa" è una riedizione del foglio cittadino fondato da Gaetano Parente nel 1861. Il logo riprende un dipinto di Gennaro Conti, del 1886, raffigurante il sindaco Gaetano Parente nell'atto di indicare a Vittorio Emanuele la Via Roma.
Come per ogni fenomeno mediatico, passato il furore delle dispute accese e veementi, sembra, ormai, essersi spenta ogni eco delle vaste dissertazioni provocate dal libro e dal film prodotto. Ci chiediamo. Però, è proprio così? Veramente nulla è più rimasto di quel best sellers così iperbolico? Certamente no, non è così. Perché come diceva Volataire: “calunnia, calunnia che qualche cosa sempre resta”.
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“Pronta a chiudere gli ospedali a rischio”, la ministra della salute dichiara: “Sarò inflessibile con chi sbaglia”. Dovrebbero essere inflessibili con lei gli italiani, che hanno sopportato per mesi la sua invasiva, costosa e inutile pubblicità del trentennale del servizio sanitario. Una pubblicità che definire idiota è farle un complimento, con quell’enorme facciona di infermiera allegra e sorridente (ma cosa ci sarà da ridere nei nostri ospedali?) e lo slogan penoso “Pane amore e sanità”. Forse solo in Urss ai tempi del socialismo reale ci si abbandonava a forme di propaganda così smaccate. E adesso, dopo che ci sono stati i morti, la Turco si sveglia dal suo sogno autocelebratorio e vuole chiudere quegli ospedali che pochi mesi prima aveva esaltato. Davvero il peggior ministro della salute che il paese abbia avuto.
Dalla Rivoluzione Industriale (1750 circa), con l’introduzione dei nuovi sistemi di produzione, la combustione di idrocarburi e l’intensificazione del processo di deforestazione, la percentuale di “gas serra” [anidride carbonica(CO2), matano, ecc…)] presenti nell’atmosfera è vertiginosamente aumentata causando l’innalzamento della temperatura ed il conseguente riscaldamento del pianeta. Undici degli ultimi venti anni sono stati i più caldi dal 1850, con record raggiunti nel 1998 e nel 2005 (IPCC*, 2007).
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Stamattina inizia il torneo Nazionale di Play Station organizzato dalle Botteghe del Seggio in collaborazione con Console Planet e patrocinato dalle Federazione Nazionale Italiana Videogiochi. Il torneo si svolgerà in via Seggio durante tutta la giornata di sabato 15 e di domenica 16 dicembre.
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Dopo la bella prestazione del Centro Santulli Aversa contro l’Ynglitaly Mercato S. Severino, ora è il momento di mantenere la serie positiva e provare ad allungare il passo. La squadra normanna nel pomeriggio partirà per Brindisi, dove domani disputerà la gara che vale la decima di campionato, contro la Telcom Assi Amatori di coach Lapertosa.
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Il 10 dicembre si è svolto presso la Facoltà di Architettura della SUN di Napoli il focus group sui beni confiscati. Il focus, organizzato dal settore Beni Confiscati di LIBERA Caserta – Comitato Don Peppe Diana guidato dal dott.Mauro Baldascino, ha visto la partecipazione di 15 studenti universitari. Gli studenti del Laboratorio di progettazione del prof. Massimiliano Rendina saranno impegnati nella realizzazioni di tesi di laurea relative a lavori di riqualificazione di beni confiscati alla camorra in provincia di Caserta. Un modo per promuovere presso la Facoltà non solo l’uso dei beni confiscati, ma anche un movimento di “Architettura etica”.
LIBERA Coordinamento di Caserta, insieme ai docenti del settore formazione, alla Scuola di Pace don Peppe Diana, condannano il vile atto perpetrato ai danni del Liceo Scientifico di S. Cipriano d’Aversa. Ancora una volta, mani criminali attentano a presidi di legalità, a luoghi di cultura e di aggregazione infangando e disprezzando il sacrificio, l’abnegazione e la dignità di tanti e tanti docenti che con straordinaria passione, in terre martoriate, svolgono la loro “missione”. C’è bisogno di difendere le scuole dai furfanti e dai criminali, di aiutarle, per quanto possibile, ad essere sempre e più laboratori di saperi e di criticità attive, di luoghi di formazione di giovani pronti ad assumere un ruolo attivo e decisivo per contribuire a costruire comunità alternative alle mafie, a tutte le mafie, dove si possa finalmente tornare a vivere in tranquillità, in pace e in giustizia. Ai magistrati e alle forze dell’ordine chiediamo rapide indagini per smascherare il malaffare e la mano colpevole di chi ha voluto colpire con la scuola, intere comunità che lottano, giorno dopo giorno, per riappropriarsi della propria storia e dei propri luoghi.
L’ipotesi avanzata dal Commissario Delegato per l’emergenza rifiuti nella Regione Campania di destinare a discarica l’area di Masseria Arianova –in località Cento mogge sita nel Comune di Pignataro Maggiore, vede nettamente contrari l’associazione LIBERA e il Comitato don Peppe Diana”.
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Periodico
Registrazione presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere N. 602 del 19/09/2003 Direttori responsabili: Andrea Scaglione e Salvatore De Chiara