Il nuovo "L'Eco di Aversa" è una riedizione del foglio cittadino fondato da Gaetano Parente nel 1861. Il logo riprende un dipinto di Gennaro Conti, del 1886, raffigurante il sindaco Gaetano Parente nell'atto di indicare a Vittorio Emanuele la Via Roma.
Gentile dottor Raffaele Coppola,
ho letto con vivo interesse il Suo articolo “A proposito di immondizia” apparso su www.ecodiaversa.com. Ella pone una domanda ben precisa: “fino a che punto, Catilina (o meglio, sindaco di Aversa, assessore alla Nettezza Urbana…) abuserai della nostra pazienza?”. La domanda, che segue alla descrizione del ben noto quadro dell’Anormalità divenuta Normalità in cui vegeta Aversa, merita una risposta. Io tenterò di dare la mia risposta. Avverto Lei e i Lettori che non userò giri di parole. Non sarò medico pietoso, ma medico che espone con chiarezza e sincerità la diagnosi del male che affligge il paziente. Vede, io non lavoro ad Aversa, né ad Aversa mai lavorerà mia figlia. Nemmeno sono presidente di una associazione in cerca perenne di contributi o di protagonismo per fare il “bello” ed il “bravo”. Quindi non devo usare riguardi nel “parlare”, non devo evitare di scontentare nessuno, posso non essere omertoso. E, del resto, di tal maniera ho sempre agito nel corso della mia “presenza” ad Aversa, tant’è che sono antipatico a quasi tutti.
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Storico sorpasso della FP Cisl all’INPS di Caserta che stravince nelle elezioni per le RSU e per la prima volta batte l’ Ugl che nonostante i circa 70 iscritti, resta al palo con sole 57 preferenze perdendo un seggio rispetto alla precedente competizione di tre anni fa.
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Sabato 24 novembre alle 19, continuano a Palazzo Lanza di Capua i reading a cura di Liliana Vastano con le letture di Matè Verona. Un informale appuntamento con i libri e con il thè, offerto dal caffè-ristorante Ex Libris, che questa volta vedrà protagonista il bellissimo libro di Alessandro Baricco, edito da Fandango, “Seta”. “Questo non è un romanzo. – esordisce la quarta di copertina – E neppure un racconto. Questa è una storia. Inizia con un uomo che attraversa il mondo, e finisce con un lago che se ne sta lì, in una giornata di vento. L’uomo si chiama Hervé Joncour. Il lago non si sa”. Pubblicato nel 1996, tradotto in oltre trenta lingua, bestseller internazionale, “Seta” (in questo periodo nelle sale in una toccante trasposizione cinematografica) esce in questi giorni in una nuova edizione con la copertina di Gianluigi Toccafondo. Domenica 25 novembre dalle 21.30, Ex Libris si trasforma in una sensualissima milonga per Raccontango, l’appuntamento mensile a cura di Architempo e Casertango, per gli amanti del tango.
Riaffermare il merito per far funzionare meglio l’amministrazione, è la svolta significativa compiuta dalla Uil al convegno “Dare valore al lavoro pubblico: qualità meriti e cittadinanza” tenuto a Roma. La nostra spesa pubblica – ha sottolineato nella sua relazione Paolo Pirani – non è più elevata di quella degli altri paesi europei: sono gli interessi che paghiamo sul debito – quasi doppi della media europea – il vero problema. Non si tratta quindi di “tagliare” ma di “dare efficienza” alla spesa pubblica. I tagli – suggerisce Pirani – andrebbero semmai fatti nei costi impropri della politica, nella marea infinita di commissioni e segreterie e nella pletora di addetti e portaborse. Per la pubblica amministrazione vera, ridare efficienza richiede invece una effettiva rivalutazione del merito. Aver consentito che si affermasse come regola generale quella secondo la quale “il merito non paga” causa infatti un doppio danno: consente di premiare impiegati pigri e poco capaci e demotiva quelli che, viceversa, sarebbero più competenti e impegnati. Le colpe di questa situazione sono soprattutto dello Stato: datore di lavoro “debole”, interessato soprattutto alla massimizzazione del consenso. Di qui la difficoltà del sindacato, costretto a giocare un doppio ruolo, a farsi carico di questioni – l’efficienza, la produttività – che nel settore privato sono la preoccupazione principale del datore di lavoro. D’altra parte – come ha messo in rilievo Angeletti nelle sue conclusioni – se lo Stato non funziona i danneggiati non sono i ricchi o i benestanti, sono i soggetti più deboli. L’interesse del sindacato a che la pubblica amministrazione funzioni nasce dal suo impegno sociale. Riportiamo di seguito stralci della prima parte della relazione di Pirani. La seconda parte sarà pubblicata nei prossimi giorni.
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New York vs. Los Angeles. Barcélona vs. Madrid. Parigi vs. Resto del mondo (un po’ megalomani, i francesi, lo sono sempre stati). Così Roma vs. Milano. Vicine e lontane. Amiche e nemiche. Diverse ma simili. Diversità che fanno la nostra ricchezza.
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Prosegue senza sosta il lavoro di preparazione delle ragazze del Centro Santulli Aversa che domenica saranno impegnate nella gara contro il San Giorgio Del Sannio (BN). Doppia seduta giornaliera, prima lavoro di corpo in palestra poi allenamento al Pala Jacazzi, la ricetta giusta per non perdere concentrazione e preparazione.
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Grande successo in libreria di “Amarsi sempre! Sposarsi?” scritto da Maria Pia Sabatini, avvocato matrimonialista, insieme al presentatore Tiberio Timperi. Nel libro, edito da Armando Curcio e presentato giovedì 20 settembre alla stampa, sono raccontate – con grande partecipazione per i risvolti umani – dodici storie vere di amori delusi e separazioni dolorose, finite in tribunale. Separazioni a volte drammatiche, quando ci sono bambini per i quali ci si scontra ferocemente: anche a costo di calpestare, spinti dall’odio, i loro interessi
L’omaggio è di Carmen Garcia Fresca, poetessa spagnola. Si tratta della poesia “Ninos” di cui al volumetto “Huellas junto al mar [Orme accanto al mare]”, Ediciones XandrIò.
NINOS
Yo quiero cantaros / Io voglio cantare a voi
a todos los ninos / a tutti i bambini
que de alguna forma llorais amarguras, / che in qualunque forma piangete lacrime di amarezza,
sois incomprendidos. / che siete incompresi.
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Siamo alle solite….Dopo un brevissimo periodo in cui la raccolta della spazzatura avveniva abbastanza regolarmente, siamo ripiombati nella “solita” emergenza (ma è giusto parlare di emergenza per una situazione che si protrae da anni?). Ma non è di questo che voglio scrivere. Sull’argomento sono stati versati fiumi di inchiostro, torrenti di parole, bla-bla….tanto non cambia niente.
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Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l’animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.
Ah l’uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l’ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!
Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo
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Periodico
Registrazione presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere N. 602 del 19/09/2003 Direttori responsabili: Andrea Scaglione e Salvatore De Chiara