Il nuovo "L'Eco di Aversa" è una riedizione del foglio cittadino fondato da Gaetano Parente nel 1861. Il logo riprende un dipinto di Gennaro Conti, del 1886, raffigurante il sindaco Gaetano Parente nell'atto di indicare a Vittorio Emanuele la Via Roma.
L’attuale parrocchia dei SS. Filippo e Giacomo fu, in origine, la cappella del vicino castello angioino.
In origine era dedicata a S. Pietro a Maiella, e fu fondata intorno al 1300.
Nel 1309, furono chiamati da Carlo d’Angiò i Padri Celestini per l’esercizio del Culto nella Chiesa, e furono ospitati in un’ala del castello. Nel 1364, Giovanna I donò il castello ai Padri, che lo tennero fino alla soppressione. Di poi fu usato per civili abitazioni.
Giovedì 28 giugno ore 21.00, palazzo Lanza, proiezione: “SHOOTING SILVIO” di Berardo Carbone. Interverranno il regista Berardo Carbone e l’attore protagonista Federico Rosati. Il film è di Berardo Carboni. Con Federico Rosati, Melanie Gerren, Sofia Vigliar, Alessandro Haber.
Fondato il 13 agosto 1558, per effetto della donazione di un cittadino aversano al convento di Monteoliveto di Napoli; accanto al convento, c’era una farmacia. Dopo la soppressione, il 15 febbraio 1808 fu usato per alloggi militari, ma 5 giorni dopo fu ceduto in fitto. Il 26 novembre 1812, vi fu istituito il Carcere. Nel 1841, fu adibito a Mendicicomio; nel 1849, di nuovo a Carcere; nel 1855, Succursale del Carcere di S. Maria Capua Vetere; dal 3 maggio 1859, carcere femminile. Nel 1876, fu trasformato in Manicomio Giudiziario, e tale è rimasto.
Fu fondato, tra il 1000 e il 1303, forse da una principessa normanna, Urrifreda, come convento dei Benedettini, simile a quello di Montevergine, da cui per un certo tempo dipese. Dopo la soppressione vi fu istituito, nel 1807, il collegio Femminile “Casa Carolina”; nel 1812, trasferito il collegio a Napoli, fu sede di una Scuola Militare; trasferita questa a Procida nel 1815, il 4 giugno 1818 fu inaugurato l’orfanotrofio militare, dal quale deriva l’Istituto che oggi esiste. Nel convento fu ospitato l’Istituto Artistico, poi la Scuola di Avviamento e, in seguito, l’Istituto Professionale per l’Artigianato “O. Conti”, fornito attualmente di una nuova sede.
E’ la chiesa monumentale più importante di Aversa, costruita dai normanni prima della stessa città, in stile gotico, con marmi ricavati da Atella e Literno. Dopo la soppressione del 1807, fu utilizzata come deposito di paglia per i cavalleggeri del vicino ex convento del Carmine. Il 2 novembre 1816, fu riaperta al culto. Recentemente è stata restaurata, e sono stati recuperati meravigliosi affreschi antichissimi.
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Nel 1562 si era stabilito il convento delle Clarisse di S. Gennaro; ma, successivamente, fu trasferito in altri locali lì vicino, e sorse il nuovo convento, che si allargò fino ad occupare tutto il terreno fino a S. Maria a Piazza. Il 7 novembre 1863 vi fu istituito il liceo-Ginnasio “D. Cirillo” e successivamente la Scuola Media, che fu dedicata a Gaetano Parente.
La chiesa è antichissima, ese ne ignora la fondazione; appartenne ai cavalieri di S. Spirito in Sassia. Abolito quest’Ordine, la chiesa fu eretta a parrocchia il 2 novembre 1826, insieme a quella di Costantinopoli. Nella sagrestia, vi è un ciborio di marmo, opera di Giovanni da Nola.
Periodico
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