Tempo di bilanci per l’Accademia Italiana Domenico Cimarosa, l’attivissima associazione culturale contraddistinta dalla giovane età della maggior parte dei suoi componenti « i quali – precisa con orgoglio il presidente Enzo Maiorca – in opposizione a una cultura del disimpegno e del divertimento fine a sé stesso, investono energia, tempo e professionalità al servizio della solidarietà sociale e dell’impegno culturale e civile».
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Al termine di un intensissimo anno sociale di attività, il presidente ha tenuto la consueta relazione di fine anno al cospetto dell’assemblea dei soci. «Un anno – ha spiegato Enzo Maiorca – che ha visto l’associazione assumere un netto orientamento che si riflette in una recuperata vocazione turistica della città; con quasi cento visite guidate e circa duemila partecipanti, l’Accademia ha raccolto il forte segnale che viene dal cittadino comune, dallo studente, dall’esperto e dall’appassionato di storia e di arte: tutti hanno espresso il desiderio di visitare Aversa e approfondirne la conoscenza e la nostra associazione è diventata, grazie alla preparazione e alla professionalità dei suoi affiliati, vero punto di riferimento per le visite guidate in Aversa ». L’Accademia Italiana Domenico Cimarosa, infatti, attraverso la realizzazione di progetti culturali di sicura valenza formativa, tutti favorevolmente accolti dall’amministrazione comunale, ha dato un forte impulso all’attività di studio, valorizzazione, riscoperta della propria città, operando in sinergia con le istituzioni pubbliche, con quelle scolastiche e ricercando sempre la collaborazione di altre associazioni aversane e non. Particolarmente prestigiosa è stata, tra le altre, la manifestazione nota come La Penisola del Tesoro, che ha convogliato ad Aversa centinaia di turisti provenienti da tutta Italia, e che ha visto il sodalizio diretto da Enzo Maiorca lavorare gomito a gomito con il Touring Club Italiano. L’Accademia, però, non è solo visite guidate; come precisa il Coordinatore Scientifico dell’associazione, Salvatore Palladino, «la nostra associazione è sempre attenta a valorizzare e celebrare personaggi e fatti che hanno scritto la storia di Aversa. Basti qui ricordare l’apprezzatissima mostra iconografica-documentaria dedicata a Gaetano Parente e allestita nella suggestiva cornice della casa natale dello storico sindaco e la giornata di studio dedicata a mons. Roberto Vitale nel 50° anniversario della scomparsa». Ma l’eclettica associazione aversana non trascura la musica e vari, nel corso dell’anno, sono stati i concerti organizzati soprattutto in collaborazione con l’associazione Gaetano Parente. Dopo la pausa estiva il sodalizio aversano tornerà al lavoro per organizzare, come ormai è consuetudine, altri momenti di garantito spessore culturale. È Bianca di Lucca, membro della commissione che coordina le varie attività dell’associazione, a illustrare i programmi futuri: «già è in fase avanzata l’organizzazione – in collaborazione con numerose altre associazioni quali Libera, il comitato don Diana, Scaramouche, Fotosciò – della Settimana dell’Impegno e della Memoria, una serie di eventi, previsti per fine ottobre, che spaziano dai forum di studio, alla musica, al teatro con lo scopo di celebrare i caduti per mano delle mafie e per riproporre il tema fondamentale dell’impegno civile e culturale. Per settembre, invece, è in preparazione una manifestazione all’aria aperta; un evento ricreativo ma allo stesso tempo istruttivo e suggestivo. Per ora, non posso dire di più perchè vogliamo che sia una gradita sorpresa…». Non ci resta che aspettare settembre, ma sappiamo già che, come ormai ci ha abituato l’Accademia Italiana Domenico Cimarosa, ci saranno offerti ancora interessanti eventi tutti da seguire.