Umanista di vasta e profonda cultura, politico di squisita sensibilità civica, Gaetano Parente può senza dubbio annoverarsi tra i grandi aversani.
Nato ad Aversa il 24 gennaio del 1807 nel palazzo avito della via che oggi porta il suo nome, ricevette l’educazione sociale e letteraria che la nobiltà della famiglia gli consentiva.
>>>>>>>>>>
Spirito nobile ed ardente, partecipò vivamente agli avvenimenti, importantissimi per l’Italia, del suo tempo.
Studioso appassionato ed intelligente dimostrò per primo la nascita ad Aversa di Domenico Cimarosa.
Successivamente compose un romanzo storico di pregevole fattura, “Masaniello”, un “Tesoretto lapidario aversano”.
L’opera sua di storico meritatamente più importante è “Origini e vicende ecclesiastiche della città di Aversa”, pubblicata nel 1858, una fonte unica ed inesauribile di notizie circa le vicende storiche civili e religiose di Aversa, che ancora oggi rappresenta un documento insostituibile per la storia cittadina, malamente rovinata da una sconsiderata quanto inopportuna recente ristampa, che ha aggiunto agli errori, giustificabili, dell’autore quelli, inqualificabili, della ristampa arruffata e incompetente.
Dal 1861 al 1866 fu Deputato al Parlamento del Regno d’Italia, e vi portò la grandezza del suo spirito.
Morì ad Aversa il 21 settembre 1868.
==========Fine