“Le istituzioni non possono restare inermi. Bisogna rinunciare ai soliti rimbalzi di responsabilità che vanno a discapito della collettività e scendere in campo per tutelare la salute pubblica”. Gennaro Caserta, candidato alle elezioni amministrative di Aversa tra le fila di Forza Italia, dinanzi all’emergenza ambientale del territorio aversano, esprime l’esigenza di un intervento rapido. “I dati che ci hanno fornito recentemente – commenta l’azzurro, coordinatore della sezione teverolese di Forza Italia – sono estremamente preoccupanti.
Caserta, medico di base, si riferisce ai risultati ottenuti dallo studio commissionato dal dipartimento della Protezione civile e coordinato dal centro Ambiente e salute dell’Oms, con la collaborazione del Cnr, dell’Istituto superiore di sanità e della Regione. Uno studio che mette in evidenza come sia consistente il nesso fra l’incidenza dei tumori e la presenza delle discariche abusive, mettendo in rilievo la condizione di allarme sanitario in undici comuni di Terra di Lavoro: Aversa, Capodrise, Casagiove, Casal di Principe, Caserta, Castelvolturno, Marcianise, San Cipriano d’Aversa, Santa Maria Capua Vetere, San Nicola la Strada e Villa Literno. “Le malattie neoplastiche aumentano giorno per giorno – constata il sostenitore di Ciaramella – nella duplice veste di consigliere comunale e di medico, conto di farmi portavoce dell’esigenza di istituire un registro dei tumori. Il monitoraggio delle malattie e delle cause della mortalità degli ultimi anni ci consentirà di ricostruire una mappatura del territorio, in termini epidemiologici. Un primo passo per individuare le fonti che compromettono la salvaguardia ambientale. Un inizio per dire no al degrado e cominciare un percorso di risanamento e riscatto”.